Inchiesta "Angeli e Demoni" a Bibbiano

Ritratto di Angelo Sciortino

24 Luglio 2019, 21:45 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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È mai possibile che da settimane si parla dei fattacci di Bibbiano con il solo scopo, da parte di chi interviene sui giornali e sui social, siano essi cittadini comuni o politici, di trovare capri espiatori, che non interessano a quei bambini, che proprio questi poveri deficienti considerano uno strumento per i loro stupidi scopi. “Allora Bibbiano”? “Perché non parli dei bambini di Bibbiano”? Così ripetono in continuazione questi poveretti con le menti scarsamente illuminate e disinformati di che cosa è avvenuto e ancora avviene. Poveretti!

Non è certamente la prima volta che accadono fatti del genere in Italia. Personalmente negli anni '80 mi sono interessato di un fatto simile avvenuto a Partinico, quando assistenti sociali tolsero due bambini a un padre, che aveva il solo torto di mantenerli raccogliendo verdure selvatiche. In quell'occasione finì bene, perché una mia circostanziata denunzia costrinse le Autorità a riesaminare il caso.

Se non basta, però, questa mia esperienza personale, bastano sicuramente le sentenze di condanna, che l'Italia ha subito dalla Corte di Giustizia europea per i Diritti dell'Uomo, per la sua incapacità dimostrata nel gestire i rapporti genitori-figli. Questo è accaduto e ancora accade, perché agli assistenti sociali sono attribuiti poteri d'indagine, che poi sono utilizzati dai Tribunali per decidere. Ma chi sono gli assistenti sociali? Sono soltanto funzionari dei comuni, che devono svolgere altre indagini; cioè, quelle relative all'assistenza delle persone più disagiate. Diversa è la situazione all'Estero, dove i Tribunali possono contare su una sorta di agenzia nazionale unica, che può essere controllata sulle modalità dell'attività dei suoi dipendenti. Diversamente avviene in Italia, dove i Tribunali devono rivolgersi alle piccole strutture comunali, difficilmente controllabili e i cui dipendenti raramente sono stati assunti con regolare concorso idoneo a valutarne le capacità. Anzi, non possiamo escludere che qualche volta essi sono soltanto precari.

Di fronte a una simile situazione che cosa fanno i poveri imbecilli della nostra politica? Nulla, se non scambiarsi accuse reciproche come comari al mercato e rifiutandosi di indicare iniziative idonee a evitare che fatti simili si ripetano. E dire che non è difficile trovare giusti suggerimenti, perché tanti Paesi esteri ci forniscono sufficienti esempi, come per esempio la Gran Bretagna con il suo Cafcass.

Personalmente, da oggi mi rifiuterò di leggere o ascoltare le parole a vanvera dei vari Salvini, Di Maio, Renzi e dei loro sostenitori, perché sono convinto che non smetteranno di parlare come hanno fatto finora, senza alcun vero e sincero interesse per i bambini di Bibbiano, di quelli che soffrono le stesse pene in altre parti di questa povera Italia, per i bambini che verranno e ai quali dovremmo fare trovare un mondo più sicuro e accogliente. A cominciare da città a misura di bambini e non di drogati e ubriaconi, come a Cefalù e in tutto il resto d'Italia.