Amministrazione evanescente

Ritratto di Angelo Sciortino

24 Agosto 2019, 14:23 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Se una cosa è ormai palese, questa è l'evanescenza della presenza di una Amministrazione comunale, intesa come ordinamento giuridico, che dovrebbe garantire autonomia, libertà, certezza agli investimenti, sviluppo. Invece, proprio questa Amministrazione ha fatto quasi evaporare ogni illusione di progresso.

Sì, d'accordo, di iniziative ne ha avute e ne ha tante, ma purtroppo esse non sono mai giunte a risultati positivi, anzi! Anzi i risultati sono stati sempre negativi e certificati da processi e sentenze, che hanno condannato il nostro Comune a risarcimenti di centinaia di migliaia di euro in favore degli investitori, che hanno subito il danno del rallentamento dei loro investimenti. Non solo essi, però, hanno subito un danno, ma anche la totalità dei cittadini, che a causa di questi ingiustificabili ritardi negli investimenti sono rimasti privi di lavoro e di speranza per il futuro loro e dei loro figli. Ottimo risultato davvero!

Niente paura, però. Questa Amministrazione ha finalmente preso consapevolezza di sé e sta correndo ai ripari. Lo fa potenziando con strumenti tecnici la sua evanescenza. E lo fa pubblicamente, perché tutti ne siano informati e possano così giudicarla con cognizione di causa; lo fa dando una visione materiale non soltanto della sua evanescenza, ma anche di quella dell'intero paese a partire dal suo panorama visto dal Molo. E quale evanescenza più evidente delle luci a led, che dai nuovi sedili sul Molo investono i muri e i tetti delle case della Marina?

Ecco, quindi, la funzione delle nuove panchine. Essa non è quella di creare graticole per l'arrosto o attentati alla dotazione callipigia di chi vi prende posto per ammirare il panorama e neppure quella di piazzarsi su un monumento pluricentenario come il Molo per sfidarne la bellezza. È soltanto la funzione di confessare ai cittadini che l'evanescenza della loro Amministrazione sta facendo evaporare tutto ciò che di bello rimane a Cefalù.