Cloro e acqua per l'uso umano, non solo potabile

Ritratto di Angelo Sciortino

21 Gennaio 2020, 20:45 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Non dubito che l'argomento, che sto per trattare, mi procurerà l'ennesima querela del Sindaco e forse persino una denunzia e credo pure che l'opinione pubblica, sebbene io stia parlando in sua difesa, resterà in silenzio. Quel che mi preoccupa di più, comunque, è il silenzio delle Autorità Giudiziarie e dei responsabili dell'ASP. Eppure la mia coscienza mi obbliga a correre questi rischi per non essere tutto sommato un complice.

Il cloro dimostrò subito le sue qualità di disinfestazione delle acque per l'uso umano. Col tempo, però, divenne evidente come le concentrazioni dei cloruri nell’acqua dovevano essere controllate, per non condizionare negativamente la salute della popolazione e quindi vennero stabiliti limiti e quantitativi consigliati. L’attuale legge italiana (Decreto Legislativo 31/2001), creata sulle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, contiene anche valori parametro per il cloro. Nello specifico, i valori stabiliscono i limiti delle concentrazioni di cloro e di alcuni suoi derivati considerate entro livelli sicuri per l’uomo e che quindi fanno da riferimento per il controllo delle analisi e delle caratteristiche dell’acqua potabile.

Il cloro è uno dei disinfettanti a spettro più ampio contro gli inquinanti microbiologici. I parametri di legge prevedono infatti la totale assenza di microrganismi dannosi per l’uomo nell’acqua potabile, in particolare Enterococchi, Escherichia coli e la Legionella.

La clorazione rimane comunque uno dei metodi migliori per disinfettare l’acqua, perché, in una valutazione tra rischio e beneficio per la salute dell’uomo, l’esposizione ai microrganismi rappresenta una criticità molto più seria rispetto alla presenza di cloro e derivati nell’acqua. In ogni caso nel tempo si sono individuati alcuni metodi alternativi di disinfezione, come l’ozonizzazione, le membrane filtranti e la tecnologia a radiazioni UV, meno “invasive”.

Per rendere più efficiente la clorazione, e quindi ridurne le quantità, sono state analizzate le condizioni di pH e temperatura per una disinfezione ottimale e per poter garantire il contatto con il cloro per i 30 minuti necessari a renderlo efficace. Sono state quindi stabilite delle procedure standard di clorazione per mantenere i valori di cloro e derivati entro i limiti sicurezza, eliminare i microorganismi e contemporaneamente non modificare eccessivamente il sapore dell’acqua. Soprattutto per non fare del cloro uno strumento che provoca malattie varie.

A questo punto non sarebbe giusto e onesto non chiedersi, anche alla luce della notizia pubblicata oggi sull'Ansa (http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/01/21/tumore-vescicain-ue-1-su-20-associato-a-acqua-del-rubinetto_4b2d5408-7cec-44f3-a75c-acc3e81a63da.html), come viene regolata la clorazione dell'acqua destinata alla nostra rete idrica, specialmente da quando il solo e unico responsabile della rete idrica è il Sindaco. Ancor più giusto è chiedersi e chiedere come si comporterà AMAP nel caso dovesse essere il prossimo gestore del servizio, come sembra che le abbia chiesto o imposto l'ATI.

Se poi i cittadini non ritengono opportuno chiedere e pretendere risposte dal Sindaco e dall'Amap, allora io avrò fatto la mia consueta inutile fatica d'informarli. Inutile ma dovuta.

 

Commenti

Caro Dott. Sciortino,

se prima l'acqua, potabilizzata, non si poteva bere perchè arrivava marrone, ora con il cloro i pavimenti splenderanno e  saranno pure igienizzati, tra l'altro pagandola molto, ma molto di meno! Ma una domanda: Il Sindaco cosa c'entra se dalle condutture arriva acqua di colore marrone e pertanto imbevibile? Le condutture le dovevano realizzare le varie ditte che nel tempo si sono succedute nella gestione dell'acqua, ma nessuno l'ha fatto. 

Che vogliamo di più? 

Carissimo professore (volutamente "minuscolo") Enzo, quando non si conoscono gli argomenti e non si sa minimamente di cosa parliamo, non sarebbe meglio tacere? Ho avuto, purtroppo, la disgrazia di leggere qualche suo commento sull'argomento "ACQUA" e mi sono reso conto che lei é di un'ignoranza......... Su moltissimi argomenti, lo sono anch'io ma, mi astengo dall'intervenire. Lei, invece! La prego, continui ad insegnare lingue e continui pure ad ingurgitare questa preziosissima acqua che sgorga dai rubinetti di casa sua, convinto della bontà della clorazione. Complimenti!!!! Quello che mi addolora maggiuormente é, che se questi commenti gratuiti, fossero scritti da gente senza alcun titolo di studio (senza offesa!), li potrei accettare ma, scritti da chi dovrebbe essere persona erudita........ Sembrerebbe, dai precedenti ed attuale commenti/o che lei non viva (o mai vissuto) a Cefalù! Lei é certo di come avviene e di chi effettua la clorazione? Come essa avviene e dovrebbe avvenire? E' certo che quest'acqua (clorata?), la pagherà di meno? Si ricorda che nel 2013, nella sua zona (basso centro storico), l'acqua venne dichiarata non potabile e che si é provveduto, successivamente al rifecimento della sola via veterani della condotta idrica? L'ha utilizzata in quegli anni, quell'acqua, carissimo professore? Lo sa chi gestiva allora il S.I.I. in quegli anni? Enzo, ti auguro solamente che le fatture dall'1 febbraio 2016 a ............vadano in prescrizione ma, non so se lo sai, che in queste ultime settimane, stanno arrivando degli avvisi ingiuntivi di pagamento fatture per gli anni 2014/5. Ti è arrivata? E, in quegli anni, l'acqua, NON era clorata!!! Chiudi augurandoti: Che vogliamo di più? Ce lo vuoi, per favore, far conoscere tu? Solo, perché non paghi MOMENTANEAMENTE fatture? Ma, come aspetto quel momento in cui riceverai le fatture e, soprattutto, emesse da chi????????Come ti vorrò leggere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Io, al posto tuo, andrei via da Cefalù! Ma, se ti può essere di conforto, dovrebbero essere in tanti a seguirti! Cin Cin con l'acqua clorata.

Invece, vorrei dare anche ad Angelo qualche risposta ma, l'argomento da trattare sarebbe lungo. E, ritengo che ai "don lappani", non si debbano dare informazioni visto il loro atteggiamento di superficialità, ignoranza e, soprattutto dell'essere felici che NON pagano l'acqua (clorata o non), per il momento. Farò solamente qualche "avviso" per i meno abbienti e, sulle novità che decorrono già, da gennaio 2020. Ma, sono ancora MOLTO indeciso! L'unica cosa che mi sento di risponderti é che l'AMAP, MAI e poi MAI, potrà distribuire acqua NON POTABILE. Quindi??????? Ai posteri l'ardua sentenza!

Caro Brocato,

unum scio: quando potabilizzeranno l'acqua e Lei la berrà in mia presenza, allora dirò: Ella ha ragione. Ma prima,no!

Caro Angelo, perché dopo aver dato l'"ADDIO" sei tornato a trattare di nuovo sull'acqua? ed io, come un cretino, ti sono venuto dietro. Ho notato che, pur essendoci stati 705 lettori (I?????), nessuno, dicasi NESSUNO (all'infuori del prof. che,  sarebbe stato meglio non fosse intervenuto e così, io non mi sarei fatto un pò di sangue marcio a rispondergli!), ha scritto un proprio pensiero, parere, commento. Angelo, ma lo sai che in fondo in fondo, il Rosso aveva ragione quando, chiudendo ha scritto:  CHE VOGLIAMO DI PIU'?????????????????? Cefalù e quindi, i don lappani, hanno tutto! Non manca loro NIENTE. Hanno un'acqua che se anche non potabile non la pagano; la ferrovia si é fermata; il turismo offre servizi come se fossimo a Miami; abbiamo il mare più limpido e meno inquinato d'Italia.........e, mi s fermo qua.  E pertanto, venendo meno a quanto mi ripromettevo ieri,  mi asterrò dal produrre notizie che sarebbero state molto utili all'intera comunità. Quindi, non solo "dimissioni" dalla Federconsumatori ma, anche un ADDIO da parte mia a tutti i cittadini che si erano arrogati (sognati) il titolo di poter far parte del "PIU' BEL BORGO D'ITALIA". Ma davvero lo avete pensato?

...non si può restare inerti di fronte a fatti, che potrebbero procurare danni alla salute dei cittadini. Domani presenterò una formale denunzia contro tutti i responsabili alle Autorità Giudiziarie. Se costoro resteranno ancora inerti, mi rivolgerò al CSM per quel che riguarda la Magistratura e al Ministero degli Interni per quel che riguarda le Forze di Polizia. Se anche il CSM e il Ministero dovessero rimanere inerti, mi rivolgerò al Tribunale per i Diritti dell'uomo. Certo, sarebbe il caso che anche i cittadini facessero sentire la loro voce, ma sembra che non ne hanno il coraggio.

Caro Dott. Sciortino.

Rispondo volentieri a Lei perchè non è mai offensivo. Lei, giustamente, lamenta lo scarso interesse dei cittadini all'argomento acqua. Tento una spiegazione. Il cittadino comune, come me, fa un ragionamento semplice, anzi, semplicistico: E' meglio pagare un'acqua potabilizzata più cara, ma che non posso bere, che un'acqua non potabilizzata meno cara, che non posso egualmente bere?  Tutto qui. E' un ragionamente di "catalania" memoria (Arbore), ma intanto è questo il "modus cogitandi" dei cittadini. Ma mi rendo anche conto che l'argomento acqua è molto, ma molto più complesso, tanto complesso che il cittadino medio fa i conti della serva e lì si ferma.

Come vedete, non interviene nessuno. Il tema non interessa, a quanto pare. Ma temo che, come dice Brocato, quando arriveranno le bollette, ci saranno centinaia di commenti.