Terrorismo psicologico per uccidere la libertà e la dignità dei cittadini

Ritratto di Angelo Sciortino

17 Aprile 2020, 14:21 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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In questi giorni ci siamo posti alcune domande, alle quali nessun uomo che abbia amore per la sua libertà può sfuggire, o ci siamo fatti trascinare dal terrore, che con grande abilità il Governo e quasi tutti gli organi di stampa, con la televisione in testa, hanno inoculato nelle nostre menti? Quegli organi di stampa, che devono essere i cani da guardia dei cittadini per controllare il potere e che invece si sono trasformati nei suoi mastini, che attaccano i cittadini. E che dire dei tanti cittadini, che si sono trasformati in delatori, segnalando con tutti i mezzi se nella borsa della spesa di un anziano c'è, insieme al pane e alla pasta, una bottiglia di vino? E che dire del potere concesso di controllarci spesso a chi lo utilizza in maniera irrispettosa dei nostri diritti sanciti dalla Costituzione?

Domande alle quali, se ancora abbiamo un barlume di rispetto per noi stessi e per i nostri figli, urge una risposta nel cuore e nella mente di ognuno.

C'è, però, una domanda più urgente. Se il nostro Parlamento, come tutti i Parlamenti degli Stati liberal-democratici, è stato delegato dai cittadini per rappresentarli nelle decisioni che riguardano le loro vite, ma viene esautorato al punto che il Governo decide soltanto con suoi decreti e sulle nomine di commissioni, com'è accaduto con la nomina di un improvvisato comitato pubblico di salvezza nazionale, a cui sono stati conferiti i pieni poteri, che non sembra ottenere i brillanti risultati promessi sul fronte sanitario e, proprio per questo, ne scarica il costo sull’intera cittadinanza, comprimendo in modo tanto irragionevole quanto sproporzionato gli inalienabili diritti costituzionali dei singoli e, piccolo particolare finale, portando in tal modo il Paese sull’orlo del fallimento economico e finanziario, questo Governo merita di restare in carica?

A questo punto non si capisce bene se il dettato costituzionale di chiedere l'approvazione entro 60 giorni di qualsivoglia decreto del governo da parte dei due rami del Parlamento, pena la sua decadenza, venga rispettato. Intanto, sono due mesi che siamo governati dai decreti del Presidente del Consiglio e di essi non si è discusso in Parlamento, per cui abbiamo l'impressione di vivere in uno Stato di Polizia; anzi, per meglio dire, di psico-polizia. E sì, perché troppo spesso la impreparazione di alcuni li porta a richiamare qualcuno che sta fumandosi una sigaretta davanti alla porta di casa o a scambiare il casuale incontro di due amici come se si trattasse di un assembramento. Non parliamo poi dell'anziano, che vive solo, per cui deve provvedere personalmente a comprare quanto gli serve per mangiare, ma che deve dare spiegazioni a vigili urbani, carabinieri o poliziotti, trasformatisi per l'occasione in secondini di quel carcere, in cui sta trasformandosi l'Italia.

Non è così negli altri Stati liberal-democratici, ma è così negli Stati come la Russia e la Cina, che liberal-democratici non sono. Sorge spontanea una domanda finale: per chi sono morti i tanti, che nella nostra storia si sono sacrificati per lasciarci in eredità una Costituzione e la sua conseguente libertà? Siamo certi di meritarci questa libertà? Soprattutto, ne sono degni coloro che mostrano simpatie per personaggi come Putin o Xi Jinping e la sua Cina illiberale?
 

Commenti

Dovremmo stare fuori a prendere il sole e giocare con la terra, e invece...stiamo deprimendo il sistema immunitario. 

Radio Radio ripropone un'interessante intervista condotta da un network americano "The next News Network" al dottor Shiva. E' una estrapolazione di circa venti minuti tradotta e doppiata in italiano.

Negli Stati Uniti in 4 giorni ha raggiunto 10 milioni di visualizzazioni (afferma il conduttore della Radio). 

La riproposizione della stessa sul canale Youtube di Radio Radio al momento ne ha raggiunti 1,9 milioni da giorno 15 aprile quando è stata caricata. 

Il dott. Shiva, che detiene 4 lauree al MIT, discute dell’attuale pandemia globale e approfondisce le origini del virus e la narrativa portata avanti dal Deep State.

La tesi è che, sulla base dell'ignoranza dei medici sul sistemaimmunitario e sulla nutrizione, stiano pianificando di utilizzare il virus come nemico nascosto per spaventare la gente al fine di imporre le vaccinazioni per il "bene comune". Shiva spiega come i politici tendano a sostenere le grandi aziende con regolamenti che non servono a nessuno tranne che a queste aziende e in questo modo supportano anche l'obbligo dei vaccini.

il link dell'intervista doppiata in italiano: https://www.youtube.com/watch?v=RsoG7pZifTw&t=1347s
(l'intervista potrebbe partire da uno stato avanzato, nel qual caso è sufficiente riportarla indietro dalla barra di scorrimento in basso).

L'italiano ha sempre avuto e sempre avrà una irresitibile tendenza a desiderare un padrone ("agli uomini stà bene essere schiavi" Imperatore Tiberio)!