Investimenti rallentati per anni e cause perse

Ritratto di Angelo Sciortino

3 Luglio 2020, 13:54 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

 

Da sette anni almeno racconto con la massima chiarezza e senza remore, anche per i detentori del potere, tutti gli errori commessi da chi ci amministra. L'ho sempre fatto, quando sono rientrato in possesso di prove inoppugnabili, che mi hanno permesso di dimostrare nelle sedi giudiziarie la verità delle mie affermazioni, quando sono stato querelato dal Sindaco o da altri responsabili della sua amministrazione. L'elenco sarebbe lungo, perché sono numerose cause intentate avventatamente dall'Amministrazione e regolarmente perse, con grave dispendio finanziario dell'Ente e quindi dei cittadini, ma anche con il costo dovuto agli investimenti imprenditoriali rallentati, con discapito degli stessi imprenditori e dei lavoratori rimasti senza lavoro.

Detto questo per quel che riguarda le responsabilità dell'Amministrazione, mi corre l'obbligo di tenere conto anche della responsabilità degli stessi imprenditori, che hanno ritenuto di essere in grado di convincere il Sindaco della correttezza delle loro richieste in colloqui quasi riservati, che invece di sfociare in una soluzione li hanno costretti a far valere le loro ragioni in una sede giudiziaria.

Più volte ho sottolineato questo errore procedimentale, ma gli imprenditori hanno continuato a insistervi. Anzi, spesso m'è accaduto di dovermi procurare per altre vie i documenti relativi ad alcune situazioni, poi conclusesi con l'immancabile processo. Se invece questi imprenditori le avessero fornite, i cittadini sarebbero stati informati per tempo e avrebbero potuto far sentire la propria voce prima che tutto si concludesse con una causa perduta. In questo senso gli stessi imprenditori, seppure in buona fede, potrebbero essere ritenuti complici della cattiva amministrazione e della buro-demenzialità.

Su questi problemi ho riflettuto a lungo e sono giunto alla conclusione che per le ragioni dette le responsabilità degli effetti di questa cattiva amministrazione non ricadono soltanto sui politici, ma in buona percentuale anche sugli imprenditori.