Le ermetiche provocazioni dell'Amministrazione

Ritratto di Angelo Sciortino

28 Settembre 2020, 23:18 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Vi confesso che entrare nel sito del Comune per scoprirvi atti, deliberazioni di Giunta o di Consiglio, Ordinanze e determinazioni, mi crea disappunto e preoccupazione. Se poi cerco di parlarne, affinché i cittadini ne siano edotti, allora il disappunto e la preoccupazione si trasformano in una sofferenza indicibile. Io stesso, figuriamoci i lettori, provo un senso di rancore verso me stesso, non sopportando che da anni non ci sia stata una volta in cui sono riuscito a non criticare o stigmatizzare le decisioni e le azioni di questa Amministrazione.

Quasi implorando, chiedo che essa si lasci ispirare dalla ragione e dall'intelligenza, partorendo finalmente qualcosa che mi costringa a esprimere un giudizio positivo. Giuro che ho bisogno, un estremo bisogno, di non perdermi nell'oscurità degli scritti partoriti da essa. Ancora più oscuri quando la lingua usata sembra una sorta di serbo-croato; tanto oscuri da fare invidia a Ermete Trismegisto, precursore dell'ermetismo, cioè di ciò che è chiuso, impenetrabile, difficile a interpretare.

A qualcuno potrà sembrare che io stia esagerando, per cui sfido costui a spiegarmi il significato di molti comunicati del Sindaco, di quasi tutte le deliberazioni di Giunta e delle argomentazioni giuridiche, sulle quali si sono appoggiati i ricorsi presentati nei Tribunali, regolarmente respinti con condanna alle spese. A riprova che neppure i Magistrati sono riusciti a trovare un senso a tali argomentazioni, figuriamoci se qualcuno potrà riuscire a dimostrare che io esagero.

Comunque sia, in attesa che da questa Amministrazione venga accolta la mia implorazione, non mi resta che violentare il mio desiderio di giudicarla positivamente, continuando invece a criticarla, allegando quasi sempre suoi scritti come giustificazione del mio giudizio.

Quindi, alla prossima critica, quando sceglierò tra le numerose fonti d'ispirazione già fornitemi dal suo pressappochismo amministrativo.

 

Commenti