“Comitato Italiano delle Città Unite” anche in Sicilia

Ritratto di Istituto Fernando Santi

12 Luglio 2012, 14:59 - Istituto Fernan...   [suoi interventi e commenti]

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per la cooperazione, la coesione sociale e lo sviluppo internazionale.
Istituto Italiano Fernando Santi - Comunicato Stampa 12 luglio 2012

"La ricorrenza del cinquantesimo anno del Comitato Italiano delle Città Unite (C.I.C.U.) vuole essere l'occasione forte per ampliare ed estendere anche alla Sicilia la rete di adesioni al nostro Comitato che - dice il Segretario Generale Gian Paolo Morello - costituisce la Sezione Italiana dell'Associazione Mondiale delle Città e dei Governi Locali Uniti (C.G.L.U.)".

Il Comitato, al quale aderiscono particolarmente Regioni, Provincie, Comuni, Consorzi e Associazioni, ha lo scopo di organizzare la partecipazione dei soci alle istanze ed ai programmi della Associazione Mondiale la cui sede è in Spagna, a Barcelona; sostenere e rafforzare la partecipazione italiana nelle reti internazionali e progettare, organizzare e fornire servizi attuativi in programmi di cooperazione decentrata.

"L'adesione convinta dell'Istituto Italiano Fernando Santi al C.I.C.U. - dice il Presidente Luciano Luciani - ci porta a diventarne partner attivi sul territorio promuovendone le iniziative e la progettazione nei Comuni della nostra Regione, a cominciare da questo primo incontro al quale ne seguiranno altri. Abbiamo registrato tra le numerose prime disponibilità quella del Presidente del Consiglio Comunale di Palermo, Salvatore Orlando, per queste politiche che mettono al centro le Città per la cooperazione, la coesione sociale e lo sviluppo internazionale sottolineando che Palermo e la Sicilia sono al centro non soltanto delle relazioni del Mediterraneo ma devono avere anche un ruolo di collaborazione e interscambio con l’Europa e il continente americano".

Tra gli attuali ambiti di intervento, il Programma Europeo di Attori Non Statali (ANS) ed Autorità Locali (AL) per lo Sviluppo (finanziamento 2011-2013: 702 milioni di euro) che prevede: "cooperazione decentrata", per promuovere una società partecipativa ed autonoma per ridurre la povertà e costruire strategie di sviluppo sostenibile ed "educazione allo sviluppo", per promuovere la sensibilizzazione e l'educazione allo sviluppo.

"Cities Alliance", è una partnership globale per la riduzione della povertà urbana e la promozione del ruolo delle città nello sviluppo sostenibile e "Migrazione e Sviluppo" che ha fornito un sostegno alle organizzazioni della società civile ed agli enti locali nella attuazione dei progetti integrati in materia di migrazione e di sviluppo; di questo programma una seconda fase sarà lanciata nel 2013.

"L'intesa con il C.I.C.U. - osserva Luciani - ci permetterà di recuperare nel 2013 un grosso programma di cooperazione internazionale -"100 Città" - che riguarda l'Italia con il Brasile, Paese nel quale vivono ben 30 milioni di oriundi italiani e temi come utilizzo dei beni confiscati alla mafia, droga, inclusione sociale e contraffazione alimentare da sviluppare con iniziative a New York ed in New Jersey".

All'incontro, che si è svolto nel pomeriggio dell'11 luglio presso l'Ospedaletto di Lascari, hanno aderito numerosi Amministratori degli Enti Locali Siciliani.

Domenica 15 luglio, nel Giornale di Cefalù di Carlo Antonio Biondo, in onda su Radio Cammarata in Blu, un ampio servizio sull'evento.