Lo strano criterio amministrativo del comune di Cefalù

Ritratto di Angelo Sciortino

21 Gennaio 2021, 13:45 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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L'Amministrazione comunale prende la strana decisione di acquistare un immobile, non accorgendosi però di non essere capace di servirsi di quelli già nella sua disponibilità. Alcuni sicuramente da restaurare per renderli usufruibili – come per esempio l'edificio lungo corso Ruggero all'angolo della via Amendola – altri, invece, già utilizzati o non necessari di interventi manutentivi. Per i primi è necessario spendere, ma un'Amministrazione attenta non baderebbe alla spesa, se da tale spesa derivasse un valido sfruttamento. Sembra però che essa preferisca spendere con noncuranza per risarcire i suoi cittadini vittime dei propri errori, come nel caso recentissimo dei 200 mila euro da pagare in conseguenza di una sentenza del TAR.

La questione, però, è ancora più grave, quando ci riferiamo al caso sollevato con una sua interrogazione dal consigliere Carmelo Greco e riferentesi all'edificio scolastico inutilizzato di Sant'Ambrogio. L'edificio è da anni abbandonato e ha necessità di una manutenzione straordinaria per restare ancora in piedi. Gli abitanti potrebbero servirsene non soltanto per avere un luogo per incontri sociali, ma persino per avere un decente ambulatorio, necessario se si tiene conto dell'età anziana della popolazione. Mancano i soldi? Forse. Ma allora perché l'Amministrazione non risponde da anni a chi si è dichiarato disposto a prendersi carico delle spese necessarie per la manutenzione, proponendo di averlo in uso per creare proprio un ambulatorio?

In data 22 marzo 1919, infatti, il Prof. dott. Francesco Auteri, presidente del consiglio direttivo e rappresentante legale dell’O.d.V. ETHOS, chiedeva al Sindaco l’utilizzo della struttura con sede nella frazione di S. Ambrogio in discesa Prisinzano n. 44, a scopo di utilità sociale. Precisava inoltre: “che i volontari della suddetta O.d.V. hanno condotto uno studio sulla popolazione della provincia di Palermo e, nella fattispecie, sul territorio del Suo comune, che suggerisce attività di segretariato sociale e sociosanitario compatibile con i dettami statuari dell’associazione e con l’interesse del Suo comune.”

Ebbene, quando credete che il Sindaco abbia risposto? Nulla fino a quattro mesi fa, tant'è che i cittadini di Sant'Ambrogio hanno proceduto spontaneamente a una raccolta di firme per sollecitare una risposta. Nell'ultimo Consiglio comunale il consigliere Greco, anche per conto dell'intero gruppo di opposizione, ha presentato l'interrogazione allegata. Saranno sufficienti queste sollecitazioni per indurre il Sindaco a rispondere?

In allegato la copia della richiesta della O.d.V ETHOS e dell'interrogazione.

Istanza richiesta utilizzo struttura.pdf

Interrogazione scuola Sant'Ambrogio.pdf

 

 

Commenti

Il Sindaco, pur non rispondendo alla richiesta del dottore Auteri né ai cittadini di Sant'Ambrogio, ha affidato a Facebook il seguente comunicato:

Il Comune di Cefalù ha pubblicato un avviso pubblico esplorativo, rivolto ai medici di base competenti per territorio, allo scopo di consentire la creazione di un presidio sanitario presso la frazione di Sant’Ambrogio.

A tal fine il Comune mette a disposizione, in comodato gratuito d’uso, n. 1 locale da adibire ad ambulatorio medico, oltre ad una sala d’attesa, di proprietà comunale ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO DELL’EX SCUOLA ELEMENTARE DI SANT’AMBROGIO.
Possono partecipare i medici di base convenzionati con il S.S.N. nell’ambito del territorio comunale.

Giudicate voi, il comunicato è del 18 gennaio 2021!