Chi garantisce la trasparenza dei documenti interni?

Ritratto di Angelo Sciortino

24 Febbraio 2021, 13:18 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Il comma quarto, dell’art. 97 del t.u.e.l., stabilisce che il segretario, tra le altre, abbia anche la funzione rogatoria, su richiesta dell’ente, dei contratti nei quali l’ente è parte e l’autenticazione delle scritture private e degli atti unilaterali nell’interesse dell’ente.

Orbene, se il segretario comunale ha questa funzione, perché mai quello del comune di Cefalù ha presenziato alla stesura dell'atto, riportato in pdf in fondo, e lo ha sottoscritto, non indicando preliminarmente che era assente il responsabile dell'Ufficio Tecnico? Le sue funzioni, identiche a quelle di un notaio, che non può stipulare un atto non indicando l'assenza di uno dei contraenti e in forza di quale procura egli è sostituito da un suo rappresentante, dovevano imporre di specificare entrambe le cose.

In considerazione che l'atto ricognitivo dava per presente il responsabile dell'Ufficio Urbanistica ed Edilizia privata, che presente non era, tant'è che al suo posto, ma senza procura che lo autorizzasse, l'atto veniva sottoscritto da altro dipendente dell'Ufficio, ho l'impressione che proprio da parte del segretario comunale sia stato commesso un atto quantomeno errato. Voglio escludere la malafede e persino la superficialità, ma trovo innegabile che si sia dimostrata distrazione da parte di tutti i sottoscrittori, il segretario comunale e il Sindaco in testa.

Comunque, non è l'aspetto giuridico a interessarmi, quanto piuttosto quello politico. Con un simile modo di procedere, infatti, viene meno la corretta azione amministrativa, per cui mi appare strano che chi è a capo di tale amministrazione, il Sindaco, non provveda a stigmatizzarla come merita. Anzi, proprio nell'atto ricognitivo egli appone la sua firma, come può leggersi nella pagina 8 dell'atto, ma non sembra che la firma del Responsabile Urbanistica ed Edilizia privata, architetto Di Vincenzo, sia la sua, pur risultando presente alla pagina 1 del documento stesso.

Credo che sarebbe opportuna una precisazione del Segretario comunale, del Sindaco e dello stesso architetto Di Vincenzo, anche sotto forma di una consueta querela. In assenza di tale precisazione, conserverò i miei dubbi che da cittadino possa fidarmi di questa Amministrazione.

Atto ricognitivo del 15.11.2019.pdf