Aperta la 113 su una corsia. Meno male?

Ritratto di Angelo Sciortino

13 Marzo 2021, 14:49 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Alla notizia della riapertura della 113 all'altezza di Ogliastrillo con semaforo per regolare il traffico su una sola carreggiata - sì, proprio una sola carreggiata! - qualcuno ha commentato con un “meglio che niente”. E il niente cos'era, la salita sull'impervia strada del Roccazzo?

Riflettiamo un poco. La salita al Roccazzo e l'apertura di una sola corsia sono entrambe una conseguenza di un problema a mio parere gravissimo: la frana su un terreno con una leggera pendenza; una frana che soltanto la presenza di acqua può aver causato oppure soltanto errori tecnici.

Nel primo caso la responsabilità potrebbe essere del geologo, che non ha prodotto una perizia corretta; se, invece, questa perizia geologica è stata prodotta correttamente, allora la responsabilità è da addebitare all'impresa, che ha eseguito i lavori.

Nel secondo caso, quello degli errori tecnici, le responsabilità devono essere attribuite alla ditta e al direttore dei lavori.

Siccome non ritengo che possa darsi una soluzione diversa, quel “meglio che niente” serve ad accettare tutto come una volontà del fato, assolvendo responsabilità umane.

Peggio ancora, però. Se tali responsabilità, come temo, ci sono state, il non provvedere a porvi rimedio, renderebbe possibile il ripetersi del danno, magari in forma più grave. Un ulteriore danno, che Cefalù non può permettersi, se non cessando di essere una meta turistica come in passato, perché non più facilmente raggiungibile.

Spero pertanto che il nostro Sindaco, sospendendo i suoi comunicati, pensi a circondarsi di tecnici in grado di esaminare la situazione e di redigere una perizia utile per dimostrare le vere cause di quanto accaduto. Soltanto così si potrà sostituire l'agitazione con l'azione. Ne va di una soluzione vera e idonea del problema.