RADDOPPIO FERROVIARIO: la sorgiva, il laghetto di Ogliastrillo e l’ineluttabilità

Ritratto di Saro Di Paola

13 Maggio 2021, 20:49 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Alimentato da una sorgiva, che ad Ogliastrillo c’è sempre stata e che qualcuno non sapeva ci fosse,

nel cantiere del raddoppio si è formato un laghetto.
Si riempie d’acqua

    

viene vuotato

    

si riempie di nuovo

    

e viene rivuotato.
Accade così da oltre due mesi.

Cosa accadrà quando lo sbancamento sarà spinto alla quota del piano di imposta della culla della talpa?
Personalmente riesco ad immaginarlo.
Un fatto, comunque, è certo: cosa accadrà lo vedremo, ad Ogliastrillo sarà ineluttabile che ci siano i binari.

A Pietragrossa un’altra sorgiva c’è sempre stata ed è sotto gli occhi di tutti.

Nessuno potrà dire di non averla vista.
Cosa accadrà quando inizieranno a scavare la galleria di accesso alla fermata sotterranea?
Personalmente riesco ad immaginarlo.
Non è certo, però, che lo vedremo: a Pietragrossa non sarà ineluttabile che ci sia la fermata sotterranea.
Anzi!
Ad essere ineluttabile potrebbe essere la sua soppressione: ad impossibilia nemo tenetur.

Saro Di Paola, 13 maggio 2021