Cefalù: la Perla o il Rospo del Tirreno?

Ritratto di Angelo Sciortino

28 Maggio 2021, 15:20 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Quante volte ho sentito pronunciare con orgoglio che Cefalù è La Perla del Tirreno! Confesso che non sono sicuro, però, che Cefalù sia veramente tale perla. Perché infatti possa esserci un paragone tra Cefalù e una perla, deve esistere una qualche somiglianza tra loro. Vediamo un po' di conoscere la perla e di scoprire se tali somiglianze ci sono.

La perla naturale nasce in un modo molto particolare e affascinante: l’ostrica, quando un corpo estraneo come un granello di sabbia o un parassita entra nel mantello soffice di essa, per proteggersi da un’eventuale irritazione, secerne una sostanza cristallina, chiamata madreperla, intorno all’oggetto in modo tale da intrappolarlo. Fino a quando il corpo estraneo rimane nel mantello, l’ostrica continua a produrre la lucente sostanza. Così, dopo anni, esso viene ricoperto completamente dalla madreperla, e nasce così la PERLA.

Tutto il territorio di Cefalù possiamo paragonarlo a un'ostrica, che per difendersi da quella parte del suo popolo, che si comporta come un parassita, sfruttandola senza alcun rispetto per trarre un misero guadagno economico, secerne una sostanza che lo ricopre e ne impedisce il movimento. Se poi a questa parte parassitaria si aggiunge un parassita esterno, proveniente da fuori, che sfrutta la parte sana della sua popolazione con piccole regalie alla parte parassitaria, allora ecco l'aumento della sostanza cristallina che lo ricopre e lo intrappola.

L'ostrica Cefalù in questo momento è attaccata ferocemente da questi parassiti, che ne minacciano i panorami, le spiagge, i boschi, la sua Rocca, il suo Lungomare, la crescita urbanistica e persino i suoi risparmi. Il bello è che questi parassiti chiamano queste minacce una difesa della sua vita, per cui in tanti, ingannati, applaudono, mentre l'ostrica va assumendo sempre più l'aspetto di un brutto rospo, al punto che forse dovrebbe definirsi Cefalù “il rospo del Tirreno”.

Ci sarebbe da disperare, se la stessa ostrica non stesse difendendosi secernendo madreperla, che con il tempo, magari dopo anni, trasformerà questi parassiti in una lucente perla. Allora, finalmente, Cefalù tornerà a essere una perla, lucente della sua cultura e della sua storia.