RADDOPPIO FERROVIARIO: quando sarà operativa la talpa “Cefalina”?

Ritratto di Saro Di Paola

20 Settembre 2021, 07:28 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nel corso degli incontri di presentazione del “progetto esecutivo” approntato dalla ToTo per il raddoppio della tratta Ogliastrillo-Castelbuono, ho appreso che il tempo previsto per assemblare le componenti della talpa TBM sarebbe stato di tre mesi circa.

Tale previsione, prima il 24 luglio,  quando in cantiere era tutto pronto per l’arrivo delle sue componenti (www.qualecefalu.it/node/24227) e dopo, il 27 agosto, quando erano già cominciate le operazioni di preassemblaggio,  (www.qualecefalu.it/node/24240) mi ha indotto a scrivere che la talpa avrebbe cominciato a realizzare la canna dispari, quella lato sud della galleria "Cefalù", entro la fine del 2021 e che entro questa data il primo dei 7000 metri (circa) di quella canna sarebbe stato cosa fatta.
Con un ritardo di oltre 5 anni rispetto "al tardo autunno del 2016" previsto nel cronoprogramma illustrato in uno di quegli stessi incontri.

Oggi, dopo aver seguito le fasi di preassemblaggio delle componenti del primo segmento dello scudo cilindrico di testa, cui sarà anteposta e solidarizzata la ruota fresante
                        
         
                                                                                          

avendone registrato in oltre 20 giorni il tempo impiegato, mi sento di scrivere che quella mia previsione non potrà essere rispettata.
Ciò, pur non avendo mai visto assemblare una talpa, pur non avendo personale contezza dei tempi necessari e pur nella convinzione che lo scudo di testa nel suo complesso, sia uno dei segmenti che richiede i tempi di assemblaggio più lunghi tra quelli degli altri segmenti, che comporranno i 120 metri, circa, della “nave” che, per due volte, viaggerà in sotterranea da Ogliastrillo al versante occidentale del torrente Carbone.
Ciò, a mio giudizio, perché, ad oggi, sono poche le componenti in fase di preassemblaggio fuori dalla culla,
                                                                              
troppe le altre componenti da assemblare, ancora, imballate o chiuse dentro containers
         
troppi gli organi meccanici da installare
         
         
e troppe le opere accessorie, fisse e mobili, da ultimare, prima, per sollevare, mediante nastro su rulli, dalla trincea della culla alla copertura della galleria artificiale esistente, lo smarino che produrrà “Cefalina” e poi per  recapitarlo, sempre mediante nastro, dalla copertura della galleria alle vasche di raccolta e di sedimentazione, attraverso il percorso lungo di circa 400 metri, che si sta realizzando per bypassare la linea ferroviaria attuale garantendone l'esercizio in assoluta sicurezza.
Per tali vasche, saranno grandissime, è stato preparato il piano di posa,
                                                                       
sul quale, ad oggi,  è depositata parte del ferro d’armatura necessario per la loro struttura e per quella di completamento del muro, lungo la cui testa  correrà il nastro di trasporto dello smarino nel tratto finale del percorso, di cui ho detto prima.
         
La mia nuova previsione per l’inizio dell’operatività di “Cefalina” è la fine di marzo del 2022.
Ovviamente, tale mia previsione non può che essere azzardata.
Infatti, non ho termini di raffronto con assemblamenti di altre talpe e con opere, mobili e fisse, similari a quelle accessorie indispensabili per la sua operatività.
Così come si sta protraendo il tempo per le operazioni di assemblaggio in corso ad Ogliastrillo si protrarranno quelli delle operazioni di disassemblaggio e smontaggio della talpa che verranno eseguite a Fiume Carbone e quelle del riassemblaggio ad Ogliastrillo per la realizzazione della canna pari.
E’ pleonastico aggiungere che anche il tempo per il completamento della galleria Cefalù, che il 27 agosto avevo stimato in quattro anni (www.qualecefalu.it/node/24240) non potrà essere rispettato.
Le mie previsioni temporali, più o meno azzardate che siano, lasciano il tempo che trovano ed alla Collettività interessano poco.
Servono, solo, ad aggiungere pagine al mio volume sul raddoppio che, mi auguro, il Padre mi dia il tempo di scrivere sino all’ultima.
Per quanto si legge sui social e per quanto ci si chiede a Cefalù, alla Collettività interesserebbero i tempi più certi che solo RFI e la ToTo e per esse il Ministero potrebbero dare.
Se il Ministero li desse non saremmo popolo bue.
Questo, però, l’ho già scritto in un’altra pagina (www.qualecefalu.it/node/24229).

Saro Di Paola, 20 settembre 2021