Si prepara un grande onorevole riconoscimento per Cefalù e Gangi

Ritratto di Angelo Sciortino

4 Gennaio 2022, 20:08 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Il 24 gennaio alle ore 15 prenderanno il via le elezioni per il Presidente della Repubblica. I politici di spicco, quelli che contano, discutono sulle proposte. Qualcuno dice che vorrebbe un “patriota”, un altro propone una donna, altri ancora si dedicano alla riesumazione di cadaveri. Ancora non si è concluso un accordo e la ricerca è ancora in corso. Sembra, però, che un nuovo nome stia facendosi strada. Un nome inaspettato, uno di quei nomi che nel panorama politico nazionale sembrerebbe non meritare grandi considerazioni, eppure sono in continua crescita le simpatie per esso.

Nel suo paese tutti sono concordi che egli diventi il prossimo Presidente. Alcuni, in verità non molti, per la stima che hanno di lui; altri, e sono moltissimi, perché sperano così di liberarsi della sua presenza ormai ventennale nel panorama politico e amministrativo della piccola cittadina. Piccola, ma ricca di storia e delle tracce che essa ha lasciato nell'arte.

Questa piccola città ha avuto l'appellativo di Perla del Tirreno, ma oggi non brilla più, perché l'ostrica si è richiusa per nasconderla alla vista dei tanti che avevano cominciato lentamente a corroderla. E fra coloro che hanno contribuito per almeno quindici anni a convincere l'ostrica a richiudersi per difendere la perla c'è l'uomo che oggi in tanti vorrebbero come futuro Presidente.

Bando alle chiacchiere e ai commenti e guardiamo alla realtà. Sarebbe un grande onore per Cefalù che il prossimo Presidente della Repubblica fosse il suo attuale Sindaco, Rosario Lapunzina. Certo, scoppierebbe uno scontro campanilistico fra Gangi e Cefalù, perché entrambe le città lo considererebbero come proprio cittadino, la prima per avergli dato i natali e la seconda per averne fatto un politico di primo piano, ma questa lotta campanilistica sarebbe ben poca cosa di fronte al vantaggio di averlo Presidente della Repubblica.

Se poi egli dovesse confermare Draghi a Presidente del Consiglio, avremmo allora un duo di così alto valore che farebbe dell'Italia la nazione di maggior valore nel panorama internazionale. Altro che Stati Uniti, Russia o Cina! Si riaffaccerebbe di nuovo il sole dell'impero sui colli fatali di Roma!

Speriamo.