RADDOPPIO FERROVIARIO: lo stato dell’arte ad Ogliastrillo (15)

Ad Ogliastrillo, nei giorni in cui il COVID mi ha costretto a casa, è stato completato il treno di Cefalina.
Altri quattro carri sono stati progressivamente assemblati nel tratto di culla, che il graduale avanzamento del sistema sotto la spinta dei pistoni dello scudo puntati contro il “portale di partenza” ha, via via, liberato dietro il quarto carro.
         

L'avanzamento del sistema ha portato la ruota fresante di Cefalina a ridosso della paratia, nella quale si imbucherà per iniziare il viaggio che la farà sbucare sul versante occidentale del torrente Carbone, dopo aver realizzato la canna dispari della galleria Cefalù.
                          
Da alcuni giorni il sistema è fermo là e saranno, ancora, i pistoni dello scudo puntati contro il portale di partenza a spingerlo in avanti per fargli attraversare la paratia e completare, con i conci prefabbricati, il primo segmento della canna.

Cefalina è, quindi, sul punto di partenza, non è, però, sul punto di partire.
Infatti, sono in fase di definizione gli assetti dei singoli carri e dei collegamenti dei circuiti idrici, elettrici e di areazione e devono essere ancora completate le linee di trasporto dello smarino:
quella gialla sul treno
                                                                                    
e quella blu a terra, nel tratto tra quello che dovrebbe essere il terminale della linea gialla
                                                                                    
e la prima tramoggia sulla galleria artificiale lato Palermo.
         
         
Tratto che, completo di nastro trasportatore,
                                                                                 
dovrà assumere la configurazione di quello che è stato già ultimato a valle della strada ferrata esistente.
         

Saro Di Paola, 29 gennaio 2022

P.S.- Le foto dello scudo sotto la galleria artificiale lato Cefalù e a ridosso della paratia non sono mie, le ho trovate su Linkedin.