Campagna elettorale, uscire dal buio

Ritratto di Angelo Sciortino

1 Marzo 2022, 17:36 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Dai numerosi comunicati diramati dai partecipanti a questa campagna elettorale, ammetto troppo anticipata rispetto alla data delle elezioni amministrative, previste per fine maggio, la percezione che se ne ricava è troppo confusa, tant'è che è necessaria una disamina storica per renderci conto di quello che accade sotto i nostri occhi di elettori, che vogliono capire.

Già dal mese di gennaio Simona Vicari ha fatto conoscere la sua intenzione di candidarsi a sindaco di questa sfortunata cittadina. Subito hanno aderito uno stuolo di sostenitori, quasi tutti attivi sui social, pronti a sfidare gli avversari, persino colpendoli con l'arma dell'offesa personale, visto che erano disarmati di argomenti logici e di consapevolezza.

Stava, a questo punto, per profilarsi uno scontro con quello che sarebbe stato il candidato erede dell'Amministrazione uscente, quando è sceso in campo il terzo incomodo nella persona di Giuseppe Abbate. A sostenerlo ha trovato subito i consiglieri uscenti Carmelo Greco e Jessica Barranco, ai quali alla fine s'è unita l'altre consigliera Antoniella Marinaro.

Questa doppia candidatura fra gli sfidanti a quello che sarebbe stato il candidato della Amministrazione uscente sembrò a molti una pericolosa divisione, che avrebbe indebolito il campo degli sfidanti. Era un timore ragionevole, che però è stato fugato dal fatto nuovo di una legge regionale, che permetteva al sindaco uscente di ricandidarsi per la terza volta, sparigliando le carte e abbandonando al suo destino quello che si riteneva o era ritenuto il candidato in pectore, al quale non restava che scegliere una nuova strada.

A questo punto non è facile fare previsioni. Di certezze ce n'è una soltanto: Lapunzina è, per quanto discusso, il candidato unico di quello che si ostina a chiamarsi centrosinistra; Giuseppe Abbate e Simona Vicari i due candidati di quello che solo per contrapposizione si chiama centrodestra. Sembra, però, che dalle fila del centrosinistra molti si stiano avvicinando a Giuseppe Abbate: Antoniella Marinaro e lo stesso Giovanni Iuppa, aumentandone la forza elettorale.

Non ci resta che conoscere bene i programmi per lo sviluppo di Cefalù di ciascun candidato; programmi che vadano oltre il “liberiamo il futuro” o “per assicurare alla nostra Cefalù un avvenire amministrativo che non disperda ciò che di buono ritengo sia stato fatto in questi anni.”. Insomma, prima o poi dovrà finire il tempo delle chiacchiere o delle mistificazioni. Soltanto allora ci sarà possibile avere le idee chiare per decidere con consapevolezza. Spero che almeno uno dei candidati sia in grado di averle queste idee chiare.

 

Commenti

Da notizie stampa apprendo che la possibilità di un terzo mandato almeno per quest'anno non c'è. Come si spiega allora il seguente post di Rosario Lapunzina e soprattutto è possibile che esso non abbia avuto conseguenze sulla compattezza dei suoi sostenitori?

Molti concittadini, venuti a conoscenza dell’approvazione, in Prima Commissione ARS, della norma sul terzo mandato nei comuni sino a 15 mila abitanti, mi chiedono cosa intenda fare, in relazione alla imminente campagna elettorale, nella nostra Città.

Voglio dapprima esprimere la mia sorpresa per uno sviluppo inaspettato, frutto, è bene si sappia, di un’iniziativa che muove dall'ANCI Sicilia, tradottasi in ben tre disegni di legge, presentati da forze di maggioranza e opposizione, e che ha infine avuto il parere favorevole dei Governo regionale.

Ciò detto, non nego che si apre una prospettiva del tutto inaspettata, che non può lasciarmi indifferente e che mi porterebbe a valutare un mio rinnovato impegno a servizio della Città.

Debbo comunque considerare il percorso sin qui compiuto, che oggi vede altra apprezzata ipotesi di candidatura in seno alla maggioranza uscente.

Cercheremo di trovare assieme le soluzioni migliori, ma posso preannunciare che se, anche in relazione ai tempi che si renderanno necessari all’approvazione definitiva del DDL, dovesse in accordo decidersi di portare avanti tale differente ipotesi di candidatura, non mancherò di chiedere, in primis al partito di cui faccio parte, di garantire l’incondizionato sostegno, per assicurare alla nostra Cefalù un avvenire amministrativo che non disperda ciò che di buono ritengo sia stato fatto in questi anni.”