La mia scelta per le prossime elezioni

Ritratto di Angelo Sciortino

4 Aprile 2022, 19:06 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Non partecipo alle riunioni dei gruppi impegnati nella preparazione delle prossime elezioni amministrative di Cefalù. La ragione è molto semplice: siccome dal tredici luglio 2021 per un ricovero in ospedale per la rottura di quattro costole, ricovero durato ben 75 giorni, oggi soffro di vertigini di fronte al vuoto. E di vuoto mentale in tutti i gruppi ce n'è tanto!

Questo non mi ha impedito di fare la mia scelta personale del candidato sindaco: Pippo Abbate. Né mi impedisce di tenermi informato sulle attività elettorali degli altri candidati, incontrando loro sostenitori, dai quali traggo le mie notizie. Questo mi consente di scegliere gli interlocutori, scartando quelli che non hanno intelligenza e consapevolezza del motivo della loro scelta, purtroppo presenti anche fra coloro che partecipano alle riunioni del candidato da me scelto.

Da uomo con la mente libera dalle chiacchiere ottenebranti, emetto i miei giudizi dopo aver valutato le dichiarazioni ufficiali dei candidati – diffusissimi anche grazie ai social – e dopo aver valutato la loro storia politica e la loro credibilità. Non avendo ormai bisogno che di una bara e di una sepoltura, nessuno può comprare il mio consenso, visto che in quel momento il problema non sarà certamente mio.

Attenendomi a questo comportamento, ho la possibilità di rivolgere le mie critiche anche al candidato, che ho intenzione di votare. Un'intenzione che trova nella reazione a queste critiche al candidato Abbate un'ulteriore prova che la mia scelta è corretta. Egli, infatti, non reagisce con supponenza, ma le accetta, quando lo convincono della loro giustezza, mi dimostra invece con argomenti che sono sbagliati, quando sono tali. Lo stesso non mi sembra che accada con gli altri candidati, che interpretano le critiche come una forma di malevolenza ingiustificata nei loro confronti, per cui finiscono con il considerarmi un nemico da tenere lontano e al quale opporre il silenzio e persino, talvolta, una querela, secondo l'insegnamento dell'attuale Sindaco.

Per concludere, mi ritengo felice della presenza di Abbate fra i candidati, ritenendo che così avrò la possibilità di votare, non sentendo, a prescindere dal risultato, alcun rimorso di coscienza, come accadde 10 anni fa, quando votai Lapunzina.