“Signor Sindaco, battagli per avere da RFI risposte concrete non a chiacchiere”

Ritratto di Saro Di Paola

9 Novembre 2022, 07:40 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il Geologo Professor Vicenzo Liguori, docente all’Università di Palermo, nel dicembre del 2015 venne incaricato dall’Amministrazione comunale di Cefalù “per salvaguardare l’interesse pubblico del Comune di Cefalù e dei suoi abitanti, per evitare pericoli, per interfacciarsi con le imprese e con il committente e per richiedere alle ditte varianti alle opere sotterranee ”, come disse, testualmente, l’allora Sindaco Lapunzina quando ebbe a presentarlo in apertura del secondo incontro pubblico sul raddoppio ferroviario e sulla fermata sotterranea che si svolse nella Sala delle Capriate il 26 gennaio 2016.
                                                                     
Il Prof. Liguori si dimise dall’incarico il 18 febbraio 2016, dopo circa due mesi dall'incarico, con una lettera indirizzata al Sindaco nella quale ebbe a scrivere:
Egregio Sindaco, ……
battagli per avere da RFI risposte concrete e non a chiacchiere…….
i problemi nasceranno:
dalla realizzazione del cunicolo di sicurezza e soccorso di Via Antonello da Messina, per i rapporti con la falda idrica, con gli scavi nel vallone Spinito e per quelli tra gli scavi e gli edifici;
dalla realizzazione del cunicolo di drenaggio Rio Pisciotto, per i rapporti degli scavi con gli edifici;
dalla realizzazione del cunicolo di discenderia alla nuova stazione, per i rapporti degli scavi con gli edifici”.


Le realizzazioni descritte dal Prof. Liguori sono, solo, alcune di quelle previste dal progetto esecutivo per la fermata sotterranea.
Ne sono, infatti, previste altre: la galleria del mezzanino, le gallerie per le scale mobili, i pozzi per le scale di sicurezza e gli ascensori.
Sono tutte realizzazioni con tecniche tradizionali.
Ad eccezione del cunicolo di drenaggio Rio Pisciotto prevista con la  tecnica del microtunnelling, cioè con l’impiego di una talpa di piccolo diametro. 

Scrissi della lettera del Prof. Liguori il 28 febbraio 2016, (www.qualecefalu.it/node/18870 ), dopo l’ultimo incontro pubblico sulle problematiche del raddoppio che si svolse nella sala “Don Carmelino Serio” della Parrocchia dello Spirito Santo.
                                                                                              

Ne riscrivo a poche ore dell’inizio del dibattito sulle stesse problematiche previsto per le ore 18,30 di oggi nella Sala delle Capriate.
Ne riscrivo per chi dovesse essersi scordato del contenuto di quella lettera e, o,  per chi di quel contenuto non dovesse essere a conoscenza.
Ne riscrivo dopo che la voragine apertasi a Vallone di Falco ed i danni verificatisi a due abitazioni isolate, tra Figurella e Vallone di Falco, a seguito del passaggio della talpa hanno relegato "a chiacchiere" le assicurazioni  che vennero elargite sui "cedimenti millimetrici ininfluenti in superficie" che, nel peggiore dei casi, avrebbe potuto provocare lo scavo meccanizzato col sistema TBM.

Saro Di Paola, 9 novembre 2022