A proposito delle “sopravvalutate orlature” delle aiuole sotto le tamerici del lungomare

Ritratto di Pasqualino Turdo

3 Febbraio 2023, 15:27 - Pasqualino Turdo   [suoi interventi e commenti]

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Per l'Assessore Arch. Tania Culotta le “orlature delle aiuole al piede delle tamerici del lungomare sono sopravvalutate e di pietra per niente pregiata e per niente storica" e pare proprio che saranno portate a discarica.

Io non sono Architetto e non ho le competenze per esprimere giudizi sulla qualità della pietra, però se fossi Amministratore gli elementi sagomati di quelle orlature li farei accantonare per eventuali reimpieghi, come farebbe il buon padre di famiglia, soprattutto se coi propri figli si vanta di riciclare.

  

Anche perché, sarà pure pietra sopravvalutata e per niente pregiata, ma è diventata quasi introvabile, come ha scritto Sandro Varzi commentando il mio post su facebook, e poi perché farli accantonare non costa nulla.

Costerebbe, invece, e parecchio farne rifare di similari, che non potrebbero avere la stessa fattura e la stessa qualità formale perché gli scalpellini degli anni cinquanta che li lavorarono a mano non ci sono più.

  

Per rendersene conto basta avere gli occhi e guardare la differenza di fattura e di qualità tra i blocchi dei cordoli che sono stati collocati in tempi più recenti lungo il bordo del marciapiedi e quelli dei blocchi delle orlature delle tamerici.

Sono vicinissimi e la differenza è troppo evidente per non saltare agli occhi.

                                                                                                                   Pasqualino Turdo, Consigliere comunale