Riaccesi i riflettori sul raddoppio e sulla fermata sotterranea

Ritratto di Saro Di Paola

24 Marzo 2023, 09:53 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nella seduta di ieri, 23 marzo, in Consiglio comunale si è tornato a parlare del raddoppio e della fermata sotterranea.
Il Sindaco Tumminello ha, infatti, risposto alla interpellanza con la quale i Consiglieri del gruppo "InnoviAmo Cefalù", il 15 febbraio scorso, avevano chiesto di "conoscere tutte le informazioni utili a conoscere lo stato di avanzamento ed il buon andamento dei lavori nel sottosuolo della città", come il Sindaco era stato "impegnato ad assumere periodicamente" dalla sua stessa maggioranza.

La risposta del Sindaco è, sostanzialmente, consistita nella lettura della nota, con la quale RFI ha riscontrato quella che, a seguito dell'interpellanza medesima, egli aveva inviato ad RFI.
Una nota, nella quale RFI sostiene, in estrema sintesi, che l'apertura del fornello a Vallone di Falco, ha reso necessario l'approntamento di una perizia di variante per le due canne della galleria Cefalù e che la talpa ripartirà soltanto dopo che la perizia sarà stata completata ed approvata, presumibilmente, entro il mese di maggio.

La risposta del Sindaco, invero poco incisiva, soprattutto, nel contenuto della sua nota ad RFI, non ha soddisfatto gli interpellanti, che, per bocca del Consigliere Turdo,

hanno dichiarato di non avere più fiducia nelle note e nei comunicati, nei quali RFI, e ToTo, fissano date e promettono scadenze sui lavori del raddoppio.
Ciò perché, dal 2015 al 2023, troppe sono state le scadenze enunciate e le promesse fatte che i fatti e gli accadimenti successivi hanno disatteso.

Non ultima la promessa di RFI sulla nuova soluzione alla galleria di sfollamento, fatta nel mese di marzo dello scorso anno e “non ancora presentata al Comune per il voto di competenza del Consiglio”.

Galleria, che, "insieme alle altre opere indispensabili per la realizzazione e l'esercizio in sicurezza della fermata sotterranea", desta grandi preoccupazioni nella cittadinanza tutta ed, in particolare, nei proprietari di immobili ricadenti nelle rispettive fasce d'influenza.

Per una disamina tecnica dei rischi per gli edifici delle zone collinari di Cefalù ricadenti nella fascia d'influenza delle predette opere, i Consiglieri di "InnoviAmo Cefalù" hanno presentato al Consiglio una mozione affinché il Sindaco "si avvalga di uno o più Tecnici esperti in materia di opere in sotterranea, al fine di valutare i rischi delle opere già previste nel progetto esecutivo del raddoppio ferroviario e di quelle che saranno previste nel progetto della nuova galleria di sfollamento".
Tecnici che possano "affiancarlo" come, nel 2016, si fece affiancare l'allora Sindaco Lapunzina.
Prima dal Geologo Prof. Vincenzo Liguori e, dopo, dal Geologo Prof. Fabio Cafiso.

Tecnici esperti, che diano alle preoccupazioni dei proprietari di immobili ricadenti nelle vaste aree d'influenza delle predette opere, "risposte tecniche della stessa natura di quelle che, nel 2016, Cafiso diede ai proprietari di immobili nel complesso ARGI allo Spinito".

Preoccupazioni, che, "oggi nel 2023 sono più gravi di quelle che erano nel 2016, proprio per l'apertura del fornello a Vallone di Falco" che, praticamente dal 2 settembre del 2022,  tiene ferma la talpa a Vallone di Falco, dove la terrà ancora ferma, ad andare bene, sino al prossimo mese di maggio (sic!).

La mozione sarà discussa e votata dal Consiglio nella prossima seduta.

Al riguardo, l'AUSPICIO mio personale e, ritengo, di tantissimi altri cefaludesi, è quello espresso dai Consiglieri proponenti:
CHE IL CONSIGLIO LA APPROVI.
Il raddoppio è la fermata sotterranea non hanno colore politico, sono dei cefaludesi tutti.
Di quelli di oggi e di quelli di domani.

Saro Di Paola, 24 marzo 2023