Una pressante e urgente domanda all'assessore Leonardis

"I rilievi della Commissione europea, a quanto pare, riguardano certificazioni, controlli e gestioni. Adempimenti tutti di carattere prettamente tecnico di cui chiederemo conto ai dirigenti che se ne sono occupati. Intanto - ha aggiunto il governatore - ovvieremo ai rilievi e adotteremo ogni misura che riterremo adeguata a superare la difficoltà. È una comunicazione, peraltro datata, rispetto alla quale la buona collaborazione che abbiamo avviato con il ministero della Coesione territoriale credo che ci abbia fatto già superare parecchi dei rilievi che ci sono stati mossi".

Questa è la dichiarazione rilasciata dal Presidente della Regione, Lombardo. Chi sia veramente Lombardo e quale affidamento gli si può dare, lo dice quel a quanto pare all'inizio della sua eccellente dichiarazione.

Ma il buon Presidente vuole essere più chiaro: la colpa è tutta dei dirigenti che se ne sono occupati. Egli non è colpevole e provvederà a punire i dirigenti responsabili. Anzi, egli ha “avviato con il ministero della Coesione territoriale una buona collaborazione”, che ha fatto superare una serie di rilievi mossi dalla Commissione europea.

Intanto, rimane il fatto che sono stati bloccati a tempo indeterminato tutti i fondi CE.

E qui, purtroppo, c'entriamo noi, che contavamo molto sui finanziamenti dei nostri ancora fantasiosi progetti, per dare occasioni di sviluppo a Cefalù. Ci contavamo così tanto, che il Sindaco ha prima indicato e poi, appena eletto, ha nominato suo assessore un esperto sulla politica CE nella persona della signora Laura Leonardis.

Urge allora un intervento proprio di questo Assessore, per spiegare la situazione; sottolinearne le conseguenze per il nostro Comune e per le nostre attività produttive; per rassicurare, infine e se possibile, i cittadini che l'Amministrazione sta rivedendo il suo programma alla luce di questa défaillance.

Spero che l'Assessore sia più chiara del Presidente Lombardo e attendo fiducioso.