Il Consiglio del 2 luglio

Ritratto di Angelo Sciortino

3 Luglio 2013, 13:00 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Si è conclusa l'ultima sessione del Consiglio comunale con la seduta di ieri 2 luglio. C'è mancato poco che essa si concludesse con l'approvazione del regolamento cimiteriale, che per fortuna è stato seguito invece da due interessanti e lunghe disquisizioni sull'esecuzione dei lavori previsti per la galleria Mazzaforno-Castelbuono, che dovrebbe sostituire l'attuale sede ferroviaria.

Il primo – il regolamento cimiteriale – sarebbe stato un'eloquente conclusione per un Consiglio ormai dimezzato, tant'è che ieri sera erano presenti soltanto nove consiglieri. Sarebbe stato un'eloquente conclusione, perché pertinente a un Consiglio in agonia ad appena un anno dalla sua nascita e lo si poteva interpretare come un caso d'interesse privato del Consiglio, che voleva provvedere al suo futuro dopo il seppellimento.

La questione galleria, con le osservazioni di ingegneria ambientale, è sembrata una sorta di canto del cigno. Che sia sembrata tale lo hanno dimostrato le interrogazioni e le interpellanze dei dieci consiglieri, rientrati per presentarle nell'interesse dei problemi veri e immediati della Città. Subito dopo essi sono tornati ad assentarsi, non volendo ascoltare quel canto del cigno, che li rattristava e che dimostrava oltre ogni ragionevole dubbio che da quel povero pennuto non ci si poteva ormai aspettare nulla, se non quel canto.

Un canto che è invece piaciuto così tanto al consigliere Barranco, da convincerlo a transitare sui banchi della maggioranza, da dove lo si può ascoltare meglio. E lo ha anche spiegato. Il Sindaco lo ha rassicurato sui ben quattro punti programmatici, che vanno dal perimetro dell'area abitativa del lungomare al piano regolatore generale, dal Club Med al porto di fiume Carbone. Scusate se è poco! Forse si è trattato soltanto dell'acuto finale del povero cigno, per un momento rinforzato da una iniezione corroborante.

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