Interrogazione all'ARS sull'erogazione dei fondi regionali ai comuni dell'Ato 5, tra cui Cefalù

Ritratto di PdL Cefalù

12 Luglio 2013, 13:58 - PdL Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Dopo aver sollevato e valutato le problematiche inerenti all'erogazione dei fondi regionali ai comuni dell'Ato 5, tra cui Cefalù, il gruppo parlamentare PdL verso il ppe per mezzo dell'amico on. Pietro Alongi da intesa con il PdL cefaludese, ha presentato l' interrogazione di seguiro riportata.
Azioni semplici e dovute ma che dimostrano gioco di squadra tra tutti i rappresentanti del partito volto all'esclusivo interesse del nostro territorio.

                                                                                                                               Cons. Marco Larosa
                                                                                                                                  Coordinatore PdL cefalù

 

INTERROGAZIONE
(risposta scritta)

Applicazione art. 45 legge regionale 11/2010 .

DESTINATARI:

Al Presidente della Regione, all’Assessore per l’economia, all’Assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità, all’Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica, all’Assessore per il territorio e l’ambiente, premesso che:  

TESTO

ai sensi della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare dell’art. 19, comma 2 bis,  il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti è autorizzato ad anticipare risorse finanziarie ai Comuni per la copertura dei costi derivanti dal servizio di gestione integrata dei rifiuti;

la legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, ed in particolare l'art. 45 disciplina le modalità di intervento della Regione Siciliana per il ripianamento dei debiti dei Comuni della Sicilia derivanti dall'espletamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti;

considerato che:

l’accordo programmatico tra la Ragioneria Generale della Regione Siciliana, Il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, L’Autorità d’ambito l’ATO PA5 Ecologia e Ambiente, i Comuni Caccamo, Cefalù, siglato nel marzo 2013 ha previsto che il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti “provvederà ad emettere provvedimento di impegno e liquidazione a valere sulle risorse del capitolo 243311 in favore e di ogni Comune la cui richiesta di anticipazione è stata valutala ammissibile e per cui è stato approvato il piano di rientro”;

visto che:

ancora oggi il dipartimento in considerato non ha emesso alcun provvedimento in favore dei comuni di Caccamo, Cefalù che a  loro volta si erano impegnati a  trasferire all’ATO la somma ricevuta nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre il termine di giorni 10 dalla data effettiva dì accreditamento e di disponibilità dell’anticipazione stessa.

per conoscere se  non ritengano opportuno,

alla luce della gravissima situazione nella quale si continuano a trovare l’ATO PA5 Ecologia e Ambiente  e conseguentemente i comuni dell’area

  • Avviare e con speditezza il pagamento della prima rata di anticipazione richiesta e che si sarebbe  dovuta erogare entro il 30 aprile 2013,
  • Istituire un gruppo di monitoraggio costante di tutte le operazioni finanziarie legate all’accordo programmatico riguardante sia l’area di pertinenza dell’ATO PA5 Ecologia e Ambiente stipulato nel marzo 2013 sia  per tutti gli accordi stipulati con le altre società d’ambito ed i rispettivi comuni.    

 (l’interrogante chiede  lo svolgimento con urgenza)

 (10 luglio 2013)

                                                                                                                 FIRMATARI
                                                                                                                ALONGI