Telecom Italia lascia senza telefoni decine di abbonati

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Da domenica 6 ottobre fino ad oggi venerdì 18 decine di famiglie residenti tra le contrade Gallizza e S. Lucia si trovano con le utenze telefoniche isolate, per un guasto a un cavo portante causato dal temporale di tredici giorni fa, che ha provocato l'allagamento di alcuni pozzetti di ispezione della rete telefonica sottotraccia. Nonostante le tempestive segnalazioni al 187, la società Sirti, che per conto di Telecom Italia, dovrebbe provvedere a riparare questo genere di guasti, non è intervenuta entro le 48 ore di contratto, se non per verificare le cause del guasto. Ai successivi lavori di pompaggio dell'acqua che aveva invaso i pozzetti d'ispezione non è seguito un adeguato intervento di sostituzione del cavo, poiché sono stati impiegati pochi operai per poche ore al giorno, i cui furgoni non recavano le insegne né della Sirti né della Telecom. Il 187 non è stato in grado di fornire notizie attendibili sui tempi di riparazione. Agli utenti che chiamando con i cellulari protestano per il prolungato disservizio solo stamattina è stato detto che la riparazione del guasto è attesa per il 22 novembre... salvo imprevisti. Diciassette giorni - e forse più - senza telefono e senza internet sono vergognosamente troppi, costituiscono interruzione di un servizio essenziale, e stanno provocando un enorme danno funzionale ed economico. Si aggiunga la negligenza nella qualità e tempestività dell'informazione ai clienti, e si hanno tutti i presupposti perché essi possano essere tentati di adire le vie legali. Dico "tentati", perché un freno è l'altra vergogna nazionale, che impedisce di avere giustizia in tempi ragionevoli: Telecom Italia lo sa e dunque dorme tranquilla. Magra consolazione è solo poter ancora gridare VERGOGNA!!!