L'Albero della Libertà

Ritratto di Antonio Barracato

30 Luglio 2012, 14:12 - Antonio Barracato   [suoi interventi e commenti]

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Ancora una volta nell'atrio vescovile di Cefalù, Domenica 29 Luglio alle ore 21.00,  "L'Arte" trionfa con L'ALBERO DELLA LIBERTA' . L'emozione non è mancata. Aver amalgamato musica, recitazione e danza è stata una bella ricetta.

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Commenti

In una terra in cui rifiorì la cultura greca, può mancare un richiamo a essa, per esprimere i nostri giudizi? Possiamo non cercare nella sua saggezza i consigli, per trovare conforto, e forse soluzioni, di fronte ai tanti problemi che la vita ci offre a piene mani? E fra questi problemi, il problema dei problemi è quella mafia, che ci tortura, tenendoci come mosche attaccate alla carta moschicida.

Lunedì sera le tue foto, caro Antonio, hanno ripreso la forza dell'antica saggezza greca, rappresentata nei testi di Cicero e nella musica di Testa, che ha accompagnato i balletti, il coro e la bravissima mezzosoprano.

Non sono stati il nome di Prometeo e neppure i richiami alla tragedia greca a dare alla rappresentazione lo spessore della saggezza, ma l'invito rivoltoci dai testi e dalla musica a essere almeno Epimeteo, il fratello che seguiva Prometeo, che s'incaricava di tracciare la strada.

Non tutti possiamo avere il coraggio e la capacità di Prometeo; il coraggio e la capacità di Peppino Impastato, di Don Puglisi, di Libero Grasso, di Falcone e di Borsellino, e persino l'innocenza del piccolo Di Matteo: ma tutti possiamo e dobbiamo essere Epimeteo, seguendo la via tracciata dai Prometeo, che ho prima nominato.

E' stato questo, a mio parere, il vero messaggio e la vera saggezza di una serata eccezionale.