Dichiarazione di voto rendiconto 2012

Ritratto di Pasquale Messina

23 Ottobre 2013, 18:04 - Pasquale Messina   [suoi interventi e commenti]

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Signor Sindaco
Signor Presidente
Colleghi Consiglieri

Ho letto attentamente la relazione del Sindaco e, sebbene essa sia stata più approfondita della precedente, sono rimasto insoddisfatto.
Il testo dello stesso rendiconto non ha subito gli emendamenti necessari per renderlo accettabile a chi ha a cuore gli interessi dei cittadini.
Mi torna i mente quanto accade in questi giorni a Bagheria, comune per il quale la Corte dei Conti chiede la dichiarazione di dissesto, dando una corretta interpretazione della sentenza della Corte Costituzionale, che nell'immediatezza della sua pubblicazione ha fatto esultare il nostro Sindaco, che con un suo comunicato ha informato i cittadini che la Corte aveva dato ragione all'Amministrazione, per cui il paventato dissesto dichiarato dalla Corte dei Conti era sparito.
In verità la sentenza della Corte Costituzionale aveva cancellato le procedure, ma i debiti del nostro Comune erano rimasti. Anzi, erano cresciuti e ancora crescono, quanto meno per gli interessi che scorrono inesorabilmente.
Sarebbe stato opportuno che il rendiconto 2012 non avesse dimenticato tutto ciò. Invece i suoi numeri sono ancora frutto di superficialità amministrativa, anche se sono formalmente corretti, come ha dichiarato lo stesso Commissario dottor Sajeva.
Convinto che i formalismi non sono verità, specialmente quando nascondono la reale situazione contabile del nostro Comune, non me la sento in coscienza di votare il rendiconto 2012.
Se lo votassi, condannerei i Cittadini a pagare un prezzo ancora più alto in futuro.
Né posso astenermi, perché l'astensione equivarrebbe a una fuga dalle mie responsabilità.
Potrei, in verità, assentarmi e lasciare che ad approvarlo siano gli altri consiglieri, ma anche questo farebbe venir meno il mio impegno di difendere con tutte le mie forze gli interessi della Città. Una difesa che non potrei non dare, se non voglio tradire la fiducia di coloro che mi hanno votato.
Pertanto resterò presente e voterò NO, come la coscienza e la ragione m'impongono.