L'ospedale e l'irresponsabilità.

Da La Repubblica del 17 giugno scopriamo che “L'ASSESSORE regionale alla Salute, Massimo Russo, lancia le basi per un «Patto per la Salute per la città di Palermo» e ha inviato una lettera al sindaco della città, Leoluca Orlando, nella quale si dice pronto ad attivare un tavolo di lavoro per la definizione di linee programmatiche congiunte che puntino a garantire la tutela del diritto della salute nel rispetto dei principi di sostenibilità, equità ed appropriatezza. «Sottoporrò alla mia giunta ogni conseguente iniziativa volta alla sua realizzazione», ha risposto Orlando.”A quando una lettera al Sindaco di Cefalù e a quelli dei Comuni interessati, per garantire “la tutela del diritto della salute nel rispetto dei principi di sostenibilità, equità ed appropriatezza” anche al nostro Comprensorio?

A meno che l'assessore Russo non sia convinto che i cittadini cefaludesi e madoniti in genere non abbiano diritto alla tutela della loro salute.Non voglio credere, però, che sia così. Non voglio credere che l'Ospedale di Cefalù sia destinato a scadere a semplice infermeria di smistamento, specialmente dopo l'allontanamento del San Raffaele fra i femminei e insinceri lamenti di una classe politica svirilizzata.

E' di ieri la notizia che il Civico ARNAS con il 55% e l'ISMETT PITHUBRG con il 45% hanno raggiunto un accordo. Ma l'ISMETT non doveva diventare anche socio della Fondazione Giglio?

Quante domande propongono i comportamenti dei responsabili della Fondazione e dell'Assessore!

E' questa la ragione per la quale è in corso la raccolta di firme per una petizione al Prefetto, perché assicuri il rispetto del diritto alla salute dei nostri cittadini, togliendolo dalle mani di politici irresponsabili.