Una imprudenza risoltasi senza conseguenze

In apertura della seconda parte della ‘ntinna, un improvviso allarme ha suscitato una certa preoccupazione: un signore si era fatto male cadendo dalla barca.

   Peppe Aquia avvisa della interruzione della gara.                                                                                                                   La barca viene prontamente tirata al bordo del molo.

Si seppe poi che si era tuffato dal tetto della “Rosa” in un punto dove si dice vi fosse una secca, con una profondità poco superiore al metro; almeno così di diceva sulla barca del sig. Provenza (mastro di corda) sulla quale mi trovavo.

E' arrivata la barella                                                                                                                                               Il dott. Abbate dice qualcosa

     Viene tirato fuori il ferito                                                                                                                                    Anche il Sindaco Lapunzina è sul posto

Il Sindaco avverte che prima di iniziare - poichè non si può restare senza un’ambulanza presente - bisogna aspettare che torni.

C’è qualche apprensione, negli organizzatori, per il ritardo che si verrà a creare per lo storia (orario stabilito) della preparazione dei fuochi.

Arriva presto la notizia che non è successo niente di grave e che quel signore si sta rimettendo, nel sollievo di tutti espresso da un sommesso applauso.