A ‘ntinna - Della serie “una questione di stile”ma, a parte lo scherzo, ci si può fare anche male

Ritratto di Pino Lo Presti

9 Agosto 2012, 03:17 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Il confine tra forze di gravitazione e spinta esterne e quelle delle controspinte interne è il disegno che assume il corpo in quel momento di estremo precario equilibrio, prima della caduta.


Cadere è un pò come morire.
C’è chi è pronto e l’aspetta, chi drammaticamente combatte sino all’ultimo momento.



Non è che chi è pronto cada in maniera più elegante di chi precipita nell’attimo del massimo sforzo!



Alcuni anni fa, aspirante pittore, salii sulla barca del “mastru ri corda” (così io lo chiamo), per fotografare appunto i corpi nelle posizioni più estreme ed inusuali, liberi persino d’un qualsiasi appoggio al suolo.



Guardando le immagini non con lo spirito della gara, lo spettacolo offerto dalla forma umana è suggestivo ed infinito; a volte fa sorridere, altre stupisce.

In fondo, troverete alcune foto che rivelano quanto possa essere pericoloso o, a volte solo, doloroso il Palo, la 'ntinna!

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