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23 Dicembre 2013, 09:53 - Carlo Antonio Biondo [suoi interventi e commenti] |
Carmine Papa, Domenico Portera, Baldassarre, Gaspare e Melchiorre. Ecco svelati i personaggi del "Presepe di Città", ufficialmente presentati domenica sera alla Fondazione Mandralisca, dalla associazione "Cefalù Città di Ruggiero" e dal gruppo "La mia Città".
Le cinque sagome dei personaggi vanno ad aggiungersi alle dieci appositamente costruite lo scorso anno dagli artisti Patrizia Milazzo e Giuseppe Cimino, per costituire l'originale presepe storico della cittadina normanna.
Carmine Papa (adottato da Fidapa - Cefalù) poeta zappatore, analfabeta, vissuto nell'800 che per la qualità della sua arte fu definito da Giuseppe Pitrè, autorevole studioso di arte popolare, "tra i poeti più valenti della intera sicilia."
I tre magi, intimamente collegati ad altrettanti tradizionali attività economiche della Città: la gioielleria (Melchiorre - Gambino), la pelletteria (Baldassarre - Citrano), la medicina (Gaspare – Battaglia, Cirincione, Vacanti).
Con la quinta sagoma - Portera - l'attualità si fa storia. Il professore Domenico, illustre studioso, è ancora vivo nel ricordo di tutti, essendo deceduto da appena 7 anni.
Il nostro auspicio- ha detto l'ideatore del progetto Giovanni Biondo, è che anche nei prossimi anni si possano trovare le risorse economiche ed intellettuali per continuare a dare volti di personaggi cefaludesi meritevoli ai pastori del presepe. Sarebbe bello poter arrivare almeno ad una quarantina di sagome per ottenere l'effetto di "sentirsi" all'interno di un vero presepe per strada.
Il Sindaco Rosario Lapunzina, complimentandosi per la qualità dell'iniziativa, ha manifestato grande apprezzamento per il lavoro degli artisti ed ha espresso l'incoraggiamento al gruppo di Maria Rosaria Barranco e Giovanni Biondo a continuare negli anni a venire.
Da lunedì 23 tutte le sagome del Presepe lungo il corso Ruggiero e le principali piazze della città.
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Commenti
Complimenti...
Complimenti all'ideatore del progetto Giovanni Biondo, agli artisti Patrizia Milazzo e Giuseppe Cimino ed a coloro che, con il loro supporto, hanno reso possibile questa iniziativa.
Sono questi i progetti su cui bisogna puntare per l'originalità, per l'unicità che li lega alla nostra Cefalù, per la valorizzazione delle nostre eccellenze e per la riscoperta-rivalutazione della nostra storia.
Cefalù ha bisogno di pochi progetti-iniziative - non più di 6/8 da realizzare nell'arco dell'anno - su cui puntare, su cui investire le proprie risorse ma, soprattutto, su cui attivarsi per cercare finanziamenti regionali - vedi, per restare in tema, il patrocinio oneroso concesso dall’Assessorato Regionale al Turismo al Presepe d'InCanto di Petralia Soprana (http://www.qualecefalu.it/node/5842).
Non è più possibile distribuire a pioggia gli esigui aiuti comunali su ogni sagra-festa-evento venga proposto.