“Remember” o “Cicero pro Domo sua”

Ritratto di Giuseppe Maggiore

12 Marzo 2014, 21:24 - Giuseppe Maggiore   [suoi interventi e commenti]

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“REMEMBER”  o  “CICERO PRO DOMO SUA”   (scegliete il titolo che  più Vi aggrada)
di  Giuseppe Maggiore

 

Anche questa volta, scartabellando come a volte son solito fare, m’è saltata all’occhio questa lirica di mia madre, Myra Martino Maggiore (1905/2010), lirica che rispecchia il suo animo di perenne adolescente, fra l’altro composta negli anni ’60 e pubblicata per tipi della Casa Editrice Kefa-Palermo nella sua raccolta “Mare di Grano”, oltre che altrove.

Faccio ciò sperando di far cosa gradita a quanti l’hanno conosciuta ed apprezzata.

 

“Rete di ragno”

 

In questo rifugio incantato,
nessuno mi trova!
Il ragno ha tessuto la rete
davanti la porta!
Qui,
il mondo non parla
e il tempo cammina.
Cammina
con l’acqua del fiume
in cui sciacquo e risciacquo
pensieri,
per farli d’argento.
Con l’erba respiro.
Riposo su zolle.
Mi copro di foglie
e all’alba canto coi nidi.
La sera
invisibili grilli
mi dànno concerti
e attraverso la rete di ragno
conto le stelle.
 

            Myra Martino Maggiore

   

 

1987

1993

2002

Commenti

Un tuffo nel passato, che mi ha fatto ricordare ......

ADDIO NONNA MYRA

Nei 105 anni della vita terrena di Nonna Myra
gli anni della più bella “epoca” di Cefalù.
Un’ epoca che non è più.
Un’ epoca che noi non abbiamo vissuto.
Un’ epoca che noi abbiamo immaginato…..
che Lei ci ha fatto immaginare.
Con le storie, con gli aneddoti che amava raccontarci.
Anche in francese, in inglese.
Le lingue che aveva appreso al Reale Educatorio Maria Adelaide.
Là dove ebbe compagna la figlia del re d’Etiopia.
Là dove fu rapita dall’Amore.
Il più bello.
Quello per la musica.
Quello per la poesia.

Storie, aneddoti che noi amavamo ascoltare.
Mentre Lei, uncinetto alla mano, dava i punti alle Sue infinite “rosette”.
A Santa Lucia, seduta sul letto.
Con le spalle tenute alte dai cuscini, con lo sguardo rapito.
Dai ricordi, dal panorama di Cefalù.

Storie, aneddoti che Nonna Myra non sta portando con sé.
Ce li lascia nel cuore.
È là che li custodiamo.
Memoria d’altri tempi.
Memoria di un’altra Cefalù.

Saro, 27 luglio 2010