La vicenda del “Club Med” dimostra l’inefficacia e l’inefficienza del Sindaco

Ritratto di Marco Larosa

15 Marzo 2014, 22:17 - Marco Larosa   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

L’inefficacia e l’inefficienza è una prerogativa del Sindaco di Cefalù.

Lo dimostra ancora una volta la vicenda del “Club Mediterranee”, sulla quale il Signor Sindaco, con dei comunicati, diretti principalmente a gettare fumo negli occhi dei cittadini, ha detto delle cose inesatte ed imprecise.

Il Sindaco, mesi orsono, infatti, aveva annunziato che era stata definita tutta la procedura tecnico - amministrativa; successivamente, alcuni giorni fa, con evidente contraddizione, ha detto, tutt’altro, ossia che ancora manca, per definire la pratica tecnico amministrativa, un provvedimento da parte dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, provvedimento di cui egli stesso ha sollecitato il rilascio. Pare esservi qualche contraddizione, ma ad ogni modo, buono e dovuto l’interessamento del Sindaco ma non sufficiente.

Non sufficiente perché oltre alle autorizzazioni serve il denaro per la realizzazione dell’opera.
L’unica cosa vera, ahinoi, è che il progetto del “Club Med”, ad oggi, non ha alcun contributo pubblico in grado di avviare il cantiere, pertanto, nessun euro viene perso; nessuna somma certa e pubblica è stata stanziata.

Altrettanto vero è che noi, gruppo NCD di Cefalù sulla questione in oggetto, ci siamo attivati, condividendo a pieno l’iniziativa del comitato cittadino pro Club Mediterranee ed insieme, abbiamo raccolto oltre mille firme.

L’unica cosa certa è che a breve, grazie alla spinta data dai nostri concittadini, stufi di questo continuo “giocare a ping pong” con le responsabilità, e grazie all’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico, ed in particolar modo del Sottosegretario di detto Ministero, Senatrice Simona Vicari, a Roma, sarà convocato un tavolo di confronto con le parti interessate, parti che al momento non sembrano essere così vicine ad un punto d’incontro. Nelle settimane a venire sono in programma alcuni confronti propedeutici per provare a capire quali potranno essere i margini di manovra. L’esito, positivo o negativo, deve essere reso noto alla città che dopo 9 anni ha il diritto di sapere e chi deve e può ha il dovere di fare chiarezza, non confusione.

                                                                           Cons. Marco Larosa
                                                                           Pres. NCD Cefalù

___________________________________________________________________________________________________________________

Interventi correlati: