Vendiamo legna e compriamo cenere!

Ritratto di Angelo Sciortino

23 Settembre 2012, 15:55 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Negli ultimi dieci anni duecentomila giovani hanno lasciato l'Italia. La metà di costoro è laureata e ha trovato all'Estero quel lavoro di ricerca, che noi non sappiamo più offrire. Offriamo soltanto burocrazia, che vorrebbe imporre a questi giovani che qualunque suo membro, fallito nella vita e ignorante, può giudicarne le capacità.

Per non lasciarla inattiva, qualcuno ha creduto opportuno riempire il vuoto lasciato dai nostri giovani con le centinaia di migliaia di extra comunitari, con i quali i suoi membri riescono, a quanto pare, a intendersi. E quando non ci riescono, impongono il loro punto di vista senza possibilità d'appello.

Quei duecentomila giovani italiani in questo momento occupano posti di grande rilevanza e stanno arricchendo, con le loro idee, gli altri Paesi. Se non fossimo stati così stupidi da mortificarli, oggi arricchirebbero noi e farebbero stare meglio gli immigrati.

Ma noi, purtroppo, siamo pessimi mercanti: vendiamo legna (i giovani emigrati) e importiamo cenere (i poveri immigrati disperati).