Salvatore Muffoletto è il nuovo Magister del M.A.S.C.I. Cefalù

Ritratto di M.A.S.C.I. Cefalù

31 Marzo 2014, 21:02 - M.A.S.C.I. Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Salvatore Muffoletto è il nuovo Magister del MASCI CEFALU’.
Succede a Rosario Ilardo.

di Italo Piazza

 

Sabato 15 marzo si è tenuta l’Assemblea comunitaria elettiva per il rinnovo delle “cariche di servizio” in seno alla Comunità MASCI di Cefalù “Giovanni Paolo II il Grande”.

Dopo dieci, lunghi e faticosissimi anni di magistero spesi al servizio della nostra associazione e della Comunità cittadina, il dott. Rosario Ilardo, nonostante le amorevoli sollecitazioni perché rimanesse al vertice del nostro sodalizio, ha ritenuto che fossero ormai maturi i tempi per una alternanza alla guida del MASCI di Cefalù, demandando all’Assemblea generale il compito di scegliere il nuovo Magister, i due Vice-Magister e i quattro componenti del Magistero.

In un clima di fraterna amicizia, dopo la costituzione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, con Pippo Fatta chiamato a presiederla, l’assistente ecclesiastico, don Liborio Asciutto, ha esortato i numerosi presenti a vivere l’esperienza scoutistica alla sequela dei valori di Cristo.

E’stata poi la volta del dott. Rosario Ilardo, oggi ottantaseienne, Magister uscente, che ha relazionato sull’attività svolta in seno alla nostra Comunità a far tempo dal 2002, quando il  nucleo originario di adulti scout contava appena sei unità, sino al 2013, anno dell’ultimo censimento, in cui si è raggiunta la considerevole cifra di 51 elementi.

Il dott. Ilardo (scout da 70 anni, sin dal 1944, anno della sua “Promessa”), ha ripercorso le principali tappe che hanno scandito lo scoutismo “adulto” a Cefalù, così fecondo di iniziative e di attività per le quali «non sarebbe sufficiente nemmeno un libro riccamente illustrato per annoverarle tutte». Un cammino affrontato «con l’entusiasmo che è dei giovani, ma con l’esperienza che è degli adulti … alla ricerca della Verità e dell’Assoluto, senza perdere mai di vista il perseguimento del “bene comune”, il valore dell’educazione permanente, la vocazione ad essere “cittadini attivi”, la disponibilità al dialogo e al confronto, l’accoglienza dell’altro».

Ascoltando l’appassionata e coinvolgente relazione del nostro Magister, abbiamo ri-vissuto esperienze e sensazioni che si sono susseguite nell’arco di un decennio, senza sosta, su più fronti e a tutti i livelli, spaziando dal campo della solidarietà a quello religioso, spirituale, culturale, artistico, sociale. Solo a titolo esemplificativo:

  • a livello mondiale, con la partecipazione al Jamboree di Londra, nel 2007;
  • a livello nazionale e regionale, con la partecipazione alle Assemblee di Fiuggi (2004), di Montesilvano (2007), di Principina Terra (2010), di Bardonecchia (2013), e di numerose altre località della Sicilia, portando sempre alto il nome di Cefalù;
  • a livello locale, la presenza del MASCI è stata costante e significativa, con un ventaglio di iniziative e manifestazioni di qualità e di grande respiro, «che hanno lasciato il segno nel tessuto sociale della nostra Città», destando apprezzamenti unanimi e lusinghieri consensi.

Un “esercizio di memoria” – quello del dott. Ilardo – che «non ha inteso magnificare ed esaltare un decennio di magistero», ma che ha avuto il fine di ricordare a noi adulti scout «il modo, anzi, lo “stile”, con cui abbiamo operato in società, facendo nostra l’esortazione del Fondatore dello scoutismo, Robert Baden-Powell, ad essere “cittadini attivi”, cioè ad essere cittadini protagonisti del divenire del nostro tempo, ad essere, cioè, attori ricchi di creatività e di proposte, in una “dimensione di servizio” che è la sola che dà felicità agli altri e rende noi stessi felici: felici di fare e felici di dare. Questo è lo “stile” scout!». Si vuole fare memoria – ha aggiunto il dott. Ilardo – «non per smania di protagonismo, ma per pianificare il futuro, facendo tesoro di quanto sin qui sperimentato».

Non essendo possibile, in questa sede, passare in rassegna tutte le attività documentate dal dott. Ilardo e svolte da questa piccola Comunità «di uomini e di donne provenienti da strade ed esperienze diverse», mi limito solo a fare qualche cenno, raggruppando le varie iniziative per tematiche:

  • sul piano della solidarietà, com’è nello stile scout, la nostra Comunità si è adoperata per la raccolta di fondi in favore delle popolazioni dello Sri-Lanka, funestate dal terribile maremoto del dicembre 2004. Con il ricavato delle offerte raccolte è stata costruita una casa per bimbi rimasti orfani, con la iscrizione “Donata dalla Città di Cefalù”.
    Altri fondi sono stati raccolti per i bambini del Congo, per le famiglie più bisognose della nostra Città, per i Paesi sottosviluppati, ecc.;
  • sul piano della spiritualità, intense le giornate trascorse all’eremo di San Felice (Trabia); alla Baita del Faggio (Isnello); al Santuario della Madonna dell’Alto (Petralia Sottana); alla cappella rurale dei santi Cosma e Damiano (Geraci Siculo); a Santiago de Compostela (Spagna); a Medjugorie (Croazia) ecc..
    Partecipati, poi, gli incontri di catechesi, a cui hanno aderito anche soggetti esterni alla nostra associazione.
    Grazie all’impegno e allo spirito di servizio di questa Comunità, la cappella di S. Biagio, dopo 30 anni da quando il culto del santo era caduto nell’oblio per dichiarata inagibilità dell’omonima chiesetta di via XXV Novembre, è tornata ad essere centro di devozione e irradiazione spirituale: il 3 febbraio, giorno del santo, la piccola cappella è un pullulare di fedeli e devoti. Il vescovo, Mons. Vincenzo Manzella, ha favorevolmente accolto la nostra richiesta di affidamento in concessione della chiesetta, per salvaguardarla dal degrado, dalle ingiurie del tempo e da possibili atti di vandalismo;
  • sul piano culturale, ricco è stato il calendario delle manifestazioni, che hanno goduto di largo seguito tra i nostri concittadini: la storia millenaria della nostra Isola è stata al centro delle nostre attenzioni, per approfondire le conoscenze delle nostre radici. Numerose ed apprezzate le visite alle principali mete archeologiche e medievali dell’Isola (“Le vie dei Greci in Sicilia”; “La Sicilia dei castelli”; ecc.). Grandissimo interesse ha destato la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, un evento culturale di straordinaria valenza storica, politica, sociale, che ha inteso richiamare alla memoria i moti insurrezionali del 1856, che hanno coinvolto anche la nostra Città, con un corteo commemorativo, a cui hanno aderito i sindaci del circondario; l’allestimento di una originale mostra di manifesti e locandine a far tempo dal 1856 e la stampa di un pregevole catalogo delle opere esposte. La manifestazione ha ricevuto il plauso anche del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha fatto pervenire al dott. Ilardo una sua nota di apprezzamento per l’attaccamento ai valori della Patria, della libertà, della legalità.
    Nel 2013 vivo interesse ha suscitato la mostra “Per visibilia ad invisibilia”, una riuscitissima rassegna di foto artistiche d’epoca di grande formato sulla Rocca di Cefalù, allestita in occasione della presentazione del libro del dott. Ilardo “L’eccelsa Rupe. Studi, ricerche e nuove prospettive storiche sulla Rocca di Cefalù”, che ha registrato una partecipazione di popolo davvero sorprendente.
  • Sul piano più squisitamente scoutistico, su tutte le iniziative spicca quella del centenario della fondazione dello scoutismo (1907-2007), un evento celebrato in tutto il mondo. Cefalù si è particolarmente distinta per la qualità delle manifestazioni realizzate nel corso dell’anno del centenario: una spettacolare mostra filatelico-malacologica “Sopra e sotto il mare”, che ho avuto il piacere di curare personalmente; l’ “Alba sulla Rocca”, che ha registrato l’adesione di circa 500 scout provenienti da tutta l’Isola, ricordata con la coniazione di una medaglia artistica in argento, a tiratura limitata; l’intitolazione di una via cittadina a Robert Baden-Powell: Cefalù è stata, così, la prima città di Sicilia ad avere intitolato una via al padre dello scoutismo, educatore e “cittadino del mondo”. Da allora, sull’esempio di quanto accaduto nella nostra Città, le intitolazioni di strade, vie, piazze e slarghi, si sono moltiplicate in tutta l’Isola.

In un clima di grande commozione, che ha pervaso tutta l’Assemblea, il dott. Ilardo ha concluso la sua relazione  con un ricordo, un ringraziamento e una esortazione. Ha ricordato il fraterno e leale amico Enzo Pedi, «interprete profondo dei valori e degli ideali scout», oggi al cospetto di Dio. Ha ringraziato tutti coloro che lo hanno collaborato in questi dieci anni e, particolarmente, i due Vice Magister, Rosanna Lusco e Salvatore Muffoletto, i quattro componenti del Magistero, Italo Piazza, Franco Greco, Franco Maggio e Benedetto Calì, l’assistente ecclesiastico. Ha esortato, infine, tutti gli adulti scout a continuare ad essere “cittadini attivi”, a sbracciarsi e a sporcarsi la divisa per aiutare gli altri: «Il tempo, del resto, non ci manca: noi non siamo vecchi, siamo solo “diversamente giovani”, con tante energie ancora da spendere per costruire un mondo nuovo e tradurre in fatti concreti le nostre speranze, le nostre aspettative, i nostri sogni. Con l’aiuto di Dio possiamo ancora scrivere le pagine più belle della nostra vita».

La serata si è conclusa con le operazioni di voto, per il rinnovo delle cariche associative: nuovo Magister è stato eletto per il triennio 2014-2017, all’unanimità, il dott. Salvatore Muffoletto; Vice Magister Franco Maggio e Rosanna Lusco; componenti del Magistero: Italo Piazza, Franco Greco, Benedetto Calì e Alessandra Santoro. Assistente ecclesiastico, don Liborio Asciutto.

Con lo spirito e l’entusiasmo di sempre, l’avventura continua … «Duc in altum», MASCI!                                                                      

                                                                                                                     Italo Piazza