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In nome di Dio, Sindaco, si dimetta! [2]5 Giugno 2014, 12:30 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Ieri doveva celebrarsi l'anniversario dello sbarco in Normandia degli Anglo-Americani, ma lo si è celebrato soltanto a Cefalù, con lo sbarco del lido corazzato Poseidon; oggi a Bridgetown, nelle isole Barbados, si festeggia la giornata mondiale dell'Ambiente, ma non a Cefalù. Anzi, sembra che a Cefalù le preoccupazioni siano ben altre, come, per esempio, portare in piazza Duomo le automobili del Giro di Sicilia, per inquinare il Centro Storico e in spregio della richiesta degli ispettori dell'Unesco, che hanno chiesto di diminuire il traffico automobilistico soprattutto nei pressi del Duomo, se si vuole che entri a far parte, con quello di Monreale, del circuito storico arabo-normanno.
Fermiamoci, per il momento, soltanto a ciò che accade sul Lungomare, per il resto vedremo in seguito.
Da due giorni fervono i lavori per l'adeguamento del lido Poseidon. Lavori che parlano da soli, se si sta attenti alle numerose fotografie pubblicate su questo blog e su facebook. Ma quel ch'è peggio è il totale dispregio di ogni principio di equità. Perché il lido Poseidon, che dovrebbe essere una struttura precaria, poggia su cemento sulla spiaggia e la sua copertura su ferri da 16, che potrebbero reggere un edificio di almeno quattro piani, mentre invece tutti gli altri lidi sulla stessa spiaggia hanno una struttura meno pretenziosa e più consona al loro carattere di precarietà?
Di fronte a tutto ciò il Sindaco Lapunzina comunica che già dieci giorni prima l'Ufficio Urbanistica aveva comunicato all'Assessorato regionale e alla società Poseidon quanto riportato in questo documento: [5] Nota Prot. 12311 del 23.05.2014 inviata all’Assessorato Territorio e Ambiente - U. O. S 5.3 “Demanio Marittimo Palermo”.pdf [5]
Certo, gli Spagnoli del '600 erano più bravi nel promulgare le loro famose “grida”, che non spaventavano nessuno e sulle quali Manzoni fece tanta ironia. Noi dobbiamo accontentarci di due responsabili del Servizio disarmati, che a richiesta del Sindaco fanno: BUM! E perché sono disarmati lo abbiamo scritto più volte: perché la nostra Amministrazione non ha adottato un suo PUDM – Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo – che avrebbe reso vincolante ogni parere espresso dal nostro Comune. Resta ancora senza risposta la domanda del perché il Sindaco lascia ancora privo di questo importante strumento il nostro Comune, sebbene sollecitato da circa due anni.
A prescindere, comunque, da questa risposta, ben altre riflessioni vengono in mente. Perché proprio la famosa settimana green , voluta dall'Amministrazione, è stata sponsorizzata dal Malik, dove tra l'altro si è tenuta una serata conviviale a conclusione della settimana ecologica? Forse che il Malik è un esempio di rispetto ecologico? E il nuovo lido Poseidon lo è? E se la sponsorizzazione la si deve all'uno e all'altro, come quella dei biglietti della Rocca, qual è il criterio seguito dall'Amministrazione per stabilire le sensibilità per l'ambiente?
Se la convinzione è che comunque così si creano posti di lavoro, perché punire penalmente chi fa un incauto acquisto, se così facendo crea lavoro? perché mandare l'ispettorato del lavoro a controllare se un imprenditore tiene in regola i suoi operai? perché prendersela con coloro che creano nero?
Ecco allora la vera domanda che dobbiamo rivolgerci e che dobbiamo rivolgere al Sindaco: perché non fare regole chiare, valide per tutti, e non accettare nulla da chi non le rispetta?
Un tentativo del genere fu fatto in Consiglio in occasione dell'approvazione del Regolamento sulle Sponsorizzazioni. Ricordo che in quell'occasione il consigliere Iuppa presentò un emendamento, affinché fosse preclusa la sponsorizzazione a coloro che con l'Amministrazione non avevano rapporti chiari. L'emendamento non passò, ma non passò neanche il regolamento. Una sorta di muoia Sansone con tutti i Filistei, purché l'Amministrazione non abbia vincoli.
Così, però, caro Sindaco, i suoi proclami resteranno soltanto grida, che forse a lei e a qualche suo seguace acritico sembreranno politica o strategia amministrativa, ma sono invece o spasmodica ricerca di consenso “nonostante tutto” o agitazione dell'incompetente. Per una mia naturale lontananza dal sospetto evito allusioni di tipo morale.
Questo blog contiene sia i comunicati del Sindaco e sia le critiche a lui rivolte. Ciò rende facile ai lettori avere un quadro completo e con le due versioni, che permettono di formare un giudizio obiettivo e soprattutto di valutare le ragioni del nostro invito al Sindaco di dimettersi.
Non è possibile che questa Città possa avere un futuro con un'Amministrazione alla ricerca di capri espiatori, sui quali scaricare le proprie responsabilità, e qualificata da un eccesso d'incompetenza.