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I consiglieri d'opposizione chiedono le dimissioni del Sindaco [2]3 Settembre 2014, 11:37 - Quale Cefalù [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
ILL.MO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI CEFALU’
Dichiarazioni da allegare al verbale della seduta consiliare del 02/09/2014
I sottoscritti Riggio Francesco, Iuppa Giovanni, Barranco Gioacchino, Messina Patrizia, Messina Pasquale, Liberto Vincenzo, Lombardo Mauro, Cortina Santi, Giardina Rosario, Di Chiara Gabriele, Scialabba Mauro, Cassata Giovanni e Larosa Marco, Consiglieri Comunali del Comune di Cefalù,
Premessa
- La nota prot. n. 20090 del 25/08/2014 con la quale il Dott. Antonio Garofalo, nominato Commissario ad Acta giusta D.A. 277 dell’11/08/2014, ha diffidato il Presidente del Consiglio Comunale di Cefalù “… a convocare il consesso civico, anche in sessione straordinaria, per il primo giorno utile allo scadere dei termini previsti dal vigente regolamento comunale, iscrivendo al primo punto all’ordine del giorno “approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2013”…;
- L’avvenuta convocazione, in data 26/08/2014, dell’odierna seduta consiliare da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Cefalù;
- La nota prot. n. 20563 dell’01/09/2014 con la quale il Commissario ad Acta ha diffidato “… il consesso civico ad approvare il predetto strumento finanziario entro e non oltre 20 gg. dalla data di prima adunanza fissata per il giorno 02/09/2014”.
Considerato
- Che nella medesima ultima nota il Commissario ad Acta ha ricordato ai singoli Consiglieri Comunali che “… il decorso infruttuoso dei termini assegnati o la mancata approvazione del rendiconto finanziario comporterà l’immediata azione sostitutiva, così come prescritto anche dal provvedimento assessoriale di nomina del commissario e la conseguente segnalazione al Dipartimento Generale delle Autonomie Locali, per gli adempimenti di competenza connessi alle disposizioni contenute nell’art. 109 bis dell’O.R.EE.LL. …”.
Rilevato
- Che malgrado i ripetuti solleciti posti in essere dai Consiglieri Comunali sin dai primi giorni del mese di Aprile del 2014, l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla trasmissione del rendiconto finanziario solo alla fine del mese di Luglio del 2014;
- Che il Presidente del Consiglio Comunale ha omesso di riunire tempestivamente la Conferenza dei Capigruppo a seguito dell’avvenuta chiusura della seduta consiliare del 13/08/2014, determinando di fatto la nomina del Commissario ad Acta;
- Che la strategia dilatoria, ripetutamente attuata dall’Amministrazione Comunale ha, sino ad oggi, determinato la concreta difficoltà da parte dei Consiglieri Comunali di addivenire ad una piena cognizione degli atti sottoposti al loro vaglio;
- Che la sopraccitata normativa ha di fatto privato il Consiglio Comunale di ogni discrezionalità nell’approvazione del rendiconto finanziario;
- Che lo scioglimento dell’attuale Consiglio Comunale determinerebbe di fatto una pericolosa libertà di azione di codesta monocratica ed incompetente Amministrazione, la quale, peraltro, si vedrebbe svincolata dal controllo di una opposizione che oggi rappresenta più che la maggioranza assoluta dei cittadini.
Ritenuto
Che il buon senso dovrebbe indurre il Primo Cittadino, che non è riuscito in oltre due anni di amministrazione attiva a realizzare neppure uno dei propri punti programmatici e ha visto nel tempo dileguare le proprie maggioranze, a rassegnare le dimissioni determinando in tale caso l’automatica conseguenza dello scioglimento del Consiglio Comunale;
Per i motivi di cui sopra e per tutto quanto è stato oggetto di dibattito nell’odierna seduta Consiliare,
Invitano
Il Sig. Sindaco Rosario Lapunzina a rassegnare, immediatamente, nella seduta odierna, le proprie dimissioni.
Nell’ipotesi in cui il Sindaco non dovesse rassegnare immediatamente, le proprie dimissioni,
dichiarano
Di adoperarsi con ogni mezzo utile a garantire la prosecuzione dell’attività Consiliare;
Di assicurare, allo stesso tempo, alla cittadinanza, una rappresentanza idonea a controllare l’irresponsabile attività di questa Amministrazione Comunale;
Si impegnano, infine, in futuro, nei limiti delle proprie competenze, dato l’attuale ruolo di maggioranza assoluta, a determinare utili indirizzi politici necessari a codesta Amministrazione, priva di qualsivoglia progettualità, ad evitare ulteriori errori e conseguenti danni.
Cefalù 02/09/2014.