[1] |
Bocciato il regolamento TASI [2]10 Settembre 2014, 12:49 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Il Consiglio di ieri sera ha bocciato la TASI, questo parto di una mente contorta del legislatore, ottenuto con un travaglio degno di miglior causa. A nascere, dopo questo travaglio, è stato infatti un piccolo mostro, nemico del diritto e della libertà.
Nonostante questo suo orrido carattere e il suo aspetto vomitevole, l'Amministrazione Lapunzina avrebbe voluto che lo si peggiorasse ancora di più, per imporre ai cittadini, soprattutto ai meno abbienti, un balzello più alto.
La maggioranza dei consiglieri, però, ha bocciato questo tentativo di far pagare ai cittadini il danno procurato dalle passate Amministrazione e da questa, che in soli due anni si è dimostrata come le altre e tutto lascia presagire che, se dovesse continuare fino alla sua scadenza naturale, finirebbe per surclassarle, pur vantandosi il Sindaco di non aver creato debiti. Un vanto che sarebbe meritato, se egli potesse attribuirselo alla scadenza del suo mandato.
In ogni caso il merito di un amministratore non consiste nel non fare debiti, ma nel favorire lo sviluppo concretamente e non con manifestazioni, che sono come quei tappeti sotto i quali viene nascosta la polvere dalla cattiva e pigra cameriera.
In questo momento, però, non possiamo discutere di queste cose e persino della TASI, perché preme di più stigmatizzare il comportamento di alcuni consiglieri, che hanno tentato in tutti i modi di dimostrare che la mancata approvazione del regolamento avrebbe comportato un danno erariale e avrebbe causato persino il default del Comune. Siccome, però, una simile eventualità non è vera, gli argomenti svolti dai consiglieri non si reggevano né sotto il profilo giuridico né sotto quello logico. Ne è venuta fuori una sequela di sofismi e di chiacchiere in libertà, che ha reso il Consiglio un malriuscito happening, come chiamano gli Inglesi l'improvvisazione.
Meriterebbe un più lungo commento tale comportamento, ma mi astengo dal continuare, per lasciare ai lettori il tempo di ascoltare la recita di ieri sera direttamente in streaming su CRM.