[1] |
Lungomare: una strategia innovativa per il suo restyling e la rifunzionalizzazione [2]21 Gennaio 2013, 08:48 - Saro Di Paola [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Un tratto di balaustra del lungomare:
com’era il 13 luglio del 2012 (http://www.qualecefalu.it/node/270 [5])
com’è, oggi, 21 gennaio 2013
Un elemento della ringhiera tubolare del tratto terminale :
com’era il 13 luglio del 2012
com’è, oggi, 21 gennaio 2013
Sono immagini emblematiche di un degrado che, come documentato in quel mio post, ha, oramai, aggredito il lungomare Giardina in tutte le sue componenti.
Strutturali e di arredo.
Con criticità tali da costituire pericolo per la incolumità di quanti lo percorrono carrabilmente e pedonalmente.
Un degrado inarrestabile cui non è più possibile rimediare con gli interventi di manutenzione ordinaria, faccio per dire, degli ultimi decenni.
Un degrado cui, nella attuale congiuntura, non è, neanche, pensabile si possa rimediare con finanziamenti della Regione e dello Stato.
Per il futuro del lungomare di Cefalù è necessaria una strategia d’intervento innovativa che punti sul partenariato con i privati e sulla finanza di progetto.
È il tempo che la Politica ne elabori e se ne intesti una.
Per un restyling che sia, anche, di rifunzionalizzazione mirata allo sfruttamento, per parcheggi e servizi, di quella straordinaria risorsa che sta sotto il suo piano carrabile, sotto le sue aree pedonali e sotto le sue aiuole.
Saro Di Paola, 21 gennaio 2013
______________________________________________________________________________________________________________________
Articolo correlato: Lungomare Giardina: Cefalù vuole spegnere le sue 100 candeline ? - Saro Di Paola - 14 luglio 2012 (http://www.qualecefalu.it/node/270 [5])