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Gli Eroi del mare [2]3 Marzo 2015, 16:10 - Giuseppe Forte [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Gli Eroi Del Mare – Annullo Filatelico e Ricordi per non dimenticare
Circolo Culturale Unione – C E F A L U'
Per iniziativa di Cefalunews e di Rosa Maria Aquia, sabato 28 febbraio 2015, presso il Circolo Culturale Unione di Cefalù, ha avuto luogo un annullo postale e un incontro per ricordare i sette pescatori Cefaludesi che il primo marzo 1951 hanno salvato da morte certa, cinque pescatori palermitani.
I loro nomi sono: Santo Aquia, Giovanni Cefalù, Giovanni Glorioso, Carmelo Fertitta, Giuseppe Fertitta, Giuseppe Machì e Salvatore Portera.
La pagina del Giornale di Sicilia riportante il fatto
Agli stessi, nel 2014, è stata intitolata una parte del molo che da allora ha preso il nome di "Largo Eroi Del Mare" ed è stata scoperta una targa commemorativa in marmo con un pregevole e significativo bassorilievo dello Scultore Roberto Giacchino, durante una commovente cerimonia e alla presenza di un numeroso pubblico, del primo cittadino Rosario Lapunzina, di Assessori e Consiglieri Comunali, e del Parroco Prof. Don Liborio Asciutto.
La cerimonia di intitolazione del Largo "Eroi del Mare" | La targa dello scultore Roberto Giacchino |
A distanza di un anno e per impegno del Prof. Mario Macaluso e Rosa Maria Aquia, ha avuto luogo l'annullo postale e l'incontro per non dimenticare, condotto dalla giovane e preparata Daniela Guercio.
Rosa Maria Aquia ha parlato dell'iniziativa, dell'impegno e delle difficoltà affrontate e superate brillantemente per l'annullo postale, mentre il Prof. Mario Macaluso ha narrato, ai numerosissimi presenti, come si sono svolti i fatti del salvataggio. Notizie apprese per avere ascoltato testimonianze e per aver consultato il ricco archivio di Roberto Maranto, sempre aggiornato di tutto ciò che riguarda la nostra comunità.
Si sono avuti successivamente gli interventi dell'Editore Salvatore Marsala, Presidente dell'Associazione "Camminando", di Carmelo Iraci per i Lions Club, di Franco Catanzaro per il Rotary Club, di Massimo Portera per il Centro Culturale Polis Kefaloidion, di Margherita Neri Novi per la FIDAPA.
Tutti quanti, sponsor della manifestazione, hanno messo in evidenza il valore e il significato dell'incontro con riferimenti alla Cefalù di un tempo, alla vita del mare e dei pescatori in particolare.
Tra un intervento e l'altro sono state lette, dagli stessi autori e con molta partecipazione e commozione, poesie inedite dedicate ai nostri pescatori, di Margherita Neri Novi, Antonio Barracato e Nino Ranzino.
Giovanni Glorioso | Giuseppe Fertitta | Giuseppe Machì | Santo Aquia |
Marzia Cristina ha dato lettura di quanto scritto per i nostri eroi dalla madre, l'indimenticabile Angela Di Francesca.
Lo scultore Roberto Giacchino si è soffermato brevemente a illustrare il significato della rappresentazione a bassorilievo, collocato lo scorso anno, dallo stesso eseguito in marmo.
Sono stati proiettati anche due filmati uno inerente la manifestazione del primo marzo 2014 e l'altro girato dal Prof. Pino Di Francesca nel 1949 dal titolo "Occhi sul mare", testimonianza di una città dove si viveva con difficoltà ma con dignità la vita di ogni giorno, condividendone le speranze, le gioie ma anche i momenti drammatici dell'attesa.
Giovanni Cefalù | Salvatore Portera | Carmelo Fertitta |
Io che scrivo ho avuto il privilegio, gentilmente contattato da Rosa Maria Aquia e Mario Macaluso, di eseguire la pittura riportata nella cartolina distribuita per l'annullo postale e fatta stampare da Salvatore Marsala. Nella rappresentazione figurativa ho trascurato volutamente i volti dei sette eroi pescatori in quanto non sarebbe stato facile dare la giusta visione ed espressione dei momenti drammatici vissuti non solo dai protagonisti ma anche dai tanti che dalla riva seguivano trepidanti le fasi difficilissime del salvataggio invocando, con grande fede, Cristo Salvatore. Mi sono semplicemente limitato a rappresentare un'imbarcazione in balia delle onde, in un mare burrascoso con a destra, sulla terra ferma un faro, punto di riferimento, di speranza e quindi di salvezza.
Il dipinto del M.° Forte riprodotto nella cartolina ricordo
Nel momento così difficile che attraversiamo, dove la crisi economica è accompagnata alla crisi dei valori e la dignità dell'uomo viene continuamente e in molte occasioni calpestata, la manifestazione del 28 febbraio assume un significato profondo e ci invita ad un momento di riflessione sulla fragilità umana e come attraverso il remare tutti nella stessa direzione, con umiltà, collaborazione, partecipazione, comunicazione, altruismo, si possano superare ostacoli, diffidenze, egoismi, guerre.
Mi auguro che gli Eroi del mare, che hanno messo a repentaglio la loro vita per salvare uomini che nemmeno conoscevano, possano sempre essere ricordati e presi a modello dalle odierne e future generazioni.
Spero anche che durante l'anno, come qualcuno in sala ha suggerito, un giorno venga dedicato al ricordo di coloro che hanno donato la loro vita per salvare gli altri, o per aver donato agli altri tutto ciò che hanno potuto senza nulla chiedere in cambio, e nella nostra Cefalù di esempi ne abbiamo avuto diversi.
La presente nota è accompagnata da immagini inserite dall'Arch. Salvatore Culotta che cordialmente ringrazio.
Cefalù, 3 marzo 2015 Giuseppe Forte