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Sul Piano Commerciale [2]13 Marzo 2013, 08:57 - C.C.N. Cefalù P... [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Il Centro Commerciale Naturale ha seguito e vissuto come parte molto attiva e propositiva tutto l’iter che ha riguardato “l’approvazione” con alcuni emendamenti da parte del consiglio comunale, del Piano Commerciale della città di Cefalù.
Partendo da zero, ritengo opportuno dare una continuità storica ad i fatti accaduti, per poter meglio, ognuno di noi, farsi una idea in merito; L’inizio risale al mio incontro, un anno fa circa, con il Commissario Regionale preposto alla stesura del piano commerciale (apro un inciso: Cefalù era già da tempo stata commissariata, in quanto la precedente amministrazione non era riuscita a dotarsi di un piano commerciale), incontro NON ufficiale, che mi ha catapultato in una situazione a me sconosciuta fino a poco prima ,ossia venire a conoscenza della relazione e DETERMINA del piano commerciale da parte del commissario, ed alla sua imminente approvazione in quanto sarebbe dopo poco tempo scaduto il mandato ricevuto dalla Regione Sicilia; dopo aver capito l’importanza di questo atto, abbiamo cercato di chiedere spiegazioni alla amministrazione in carica e soprattutto cercare di capire su quale base procedurale sia stato realizzato questo piano (il Commissario era tenuto per legge a sentire le associazioni di categoria, non rispettata); Abbiamo successivamente chiesto ed ottenuto alcuni incontri chiarificatori, dove il Sindaco si è reso disponibile a discutere su eventuali modifiche da poter apportare al piano prima dell’approvazione definitiva; Io non voglio entrare nel merito della emendabilità o meno di una DETERMINA di un commissario da parte del consiglio comunale, e su cui sono emerse tante contrarietà di autorevoli personalità, ma semplicemente la nostra linea, sin dall’inizio è stata quella propositiva e di voler comunque lavorare per portare dei suggerimenti migliorativi al documento, consapevoli che probabilmente i nostri sforzi sarebbero stati inutili qualora il piano fosse risultato non essere suscettibile di modifiche o emendamenti! La legislazione ci darà risposta in merito.
A conferma di quanto detto, dopo vari incontri con la commissione preposta, abbiamo preparato (grazie anche al Sig. Mento ed al Sig Castelli) uno studio tecnico con delle proposte di modifica al piano già determinato dal commissario, che poi sono state accolte e sintetizzate con alcuni emendamenti dei consiglieri comunali, ed infine in aula consiliare integrate al piano commerciale definitivamente approvato. “Habemus piano commerciale” qualcuno direbbe.
Ebbene, non posso esimermi dal ringraziare, questa amministrazione per l’apertura e disponibilità mostrataci, ma questo piano comunque deve servire adesso come punto di partenza date purtroppo alcune incongruità con una più ampia visione cittadina; è fuori discussione che il piano chiaramente poco a che vedere abbia con la qualità dei prodotti venduti, o sulla cortesia degli operatoti o sull’illuminazione pubblica (per rispondere al Direttore Macaluso di Cefalunews nel suo redazionale [5], che comunque da degli spunti su cui lavorare), ma che invece tanto ha a che vedere con la regolamentazione delle attività produttive su precise e definite zone della città, stabilite dal piano regolatore. Ebbene come si fa attraverso lo strumento piano commerciale ad adeguare le norme del P.R.G se esso stesso ancora non è stato redatto (pe [6]r rispondere al consigliere Pizzillo nella sua lettera di risposta al redazionale del Direttore di Cefalunews) [6]?
Sulle nostre proposte accettate:
1) Abbiamo cercato di valorizzare al massimo l’importanza del concetto di Centro Commerciale Naturale e quindi di tutte le piccole realtà commerciali che insistono sull’area di pertinenza riuscendo anche ad ottenere l’abbattimento da 5.000 mq a 1.500 mq ( la nostra proposta era di 1.000 mq) dell’area massima commerciale realizzabile sul lungomare Giardina, prevista dal piano commerciale originale;
2) Abbiamo salvaguardato la continuità generazionale delle attività commerciali esistenti, permettendo il sub ingresso o le cessioni ai figli dei titolari,senza dover incorrere a difficoltà legate all’adeguamento delle attività stesse
I nostri prossimi passi saranno quelli di una sempre più stretta attività di studi e proposte volte a dare il nostro contributo per la prossima realizzazione del P.R.G della città (spero che questa amministrazione ci riesca nel più breve tempo possibile), ed una serie di attività volte a rispondere a questi periodi sempre più difficili per tutte le attività commerciali, legati alla crisi dell’economia reale.
Mi auguro che sempre più attività commerciali possano entrare a far parte del nostro consorzio e tutti insieme si possa lavorare per un unico progetto: risollevare l’economia di Cefalù.
Il Presidente
del Centro Commerciale Naturale
Angelo Maggio
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Articolo correlato: L’approvazione del Piano Commerciale segna un punto di svolta importante (http://www.qualecefalu.it/node/1850 [7])