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Il botta e risposta di ieri tra AMAP e SINDACO di Cefalù [2]11 Marzo 2016, 12:21 - Saro Di Paola [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Come oramai noto, ieri 10 marzo, AMAP, ha inviato al Sindaco di Cefalù la nota che segue.
Il Sindaco ha, immediatamente, replicato ad AMAP con quest’altra nota, che segue.
Mi viene spontanea una domanda.
Alla luce di quanto AMAP è stata “costretta a ribadire” cioè che “non può assumere allo stato la gestione del servizio“, in che misura e come, una deliberazione del Consiglio, anche, assunta all’unanimità, avrebbe potuto risultare determinante per mutare la “ribadita impossibilità di continuare a gestire il servizio” in possibilità?
Altrettanto spontaneo mi viene un appunto alla replica del Sindaco.
Se, nella nota indirizzata al Sindaco, AMAP ha precisato la ragione della stessa nella notizia “appresa da organi di stampa” secondo la quale ieri
“ sarebbe stato convocato il Consiglio comunale per deliberare l’affidamento trentennale ad AMAP del S.I.I.”, è stato veramente superfluo che, nella sua replica, il Sindaco abbia ”precisato” questo fatto “nella considerazione oltretutto che il Comune di Cefalù ha sottoscritto una quota di azioni di AMAP”.
Una quota, soltanto, simbolica se, per quanto l’Amministrazione, in passato, ha comunicato dovesse essere di “50 azioni di 1,00 euro, per complessivi 100 euro”.
Saro Di Paola, 11 marzo 2016