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Qualcuno ci dia notizie del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono [2]10 Settembre 2017, 08:43 - Saro Di Paola [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Alla luce di quanto è, già, accaduto e di quanto di altro non accadrà, mai più, quanto venne detto e ci venne fatto toccare con mano, nel corso degli incontri pubblici nei quali, tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, venne presentato il progetto di raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono, fermata sotterranea di Cefalù compresa, basterebbe per il palinsesto di una intera stagione di “SCHERZI A PARTE”.
Con la popolarissima trasmissione televisiva potrebbe ricominciarsi a parlare di quest’opera pubblica, della quale, a Cefalù, si è parlato sin dal 1978.
Un’opera pubblica tra le più importanti tra quelle in corso, si fa per dire, in Sicilia, se non in Italia.
Un’opera pubblica, che, non fosse per i segni, nefasti, che ha lasciato sul territorio cefaludese, sarebbe desaparesida.
Di essa, infatti, non si parla, più.
Da mesi.
Se è vero, come è vero, che le ultime notizie risalgono al 30 maggio scorso, quando il Ministro alle infrastrutture, Delrio, in visita elettoralistica a Palermo per fare il punto sulle più importanti opere pubbliche in Sicilia, (http://www.qualecefalu.it/node/20916 [5]),
ha dato al Sindaco Lapunzina “ampie assicurazioni sul completamento dell’iter approvativo della variante generale al progetto appaltato”.
Qualcuno ce ne parli, ce ne dia notizie.
Ne è il tempo.
Da Italiani, che dovremmo beneficiarne, ne avremmo il diritto.
Saro Di Paola, 10 settembre 2017