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Che acqua abbiamo a Cefalù? [2]8 Settembre 2018, 14:36 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Un tale, che risponde al nome di Rosario Lapunzina e che è sindaco di Cefalù e come tale è ufficiale del Governo garante della salute e dell'igiene pubblica, mi denunziò mesi fa come responsabile di procurato allarme, perché avevo scritto che la condizione dell'acqua distribuita a Cefalù avrebbe potuto procurare il colera. Sarebbe stato meglio che egli invece di occupare il suo tempo a denunziare me, si fosse dedicato a prendere le iniziative opportune per rendere potabile l'acqua per i cittadini. Ora, a meno di un anno di distanza, il SIAN ha fatto alcuni prelievi nelle fontanelle del Lungomare e di piazza Marina, comunicando i risultati al Sindaco e invitandolo a prendere i necessari provvedimenti.
Leggete le analisi riportate nel seguente documento [5]Analisi del 27 agosto.pdf [6]
dalle quali risulta una eccessiva presenza di escherichia coli e di altri batteri. Ora, si sa che il batterio si trasmette per via oro-fecale, tramite l'ingestione di acqua o cibi contaminati da esso. Il silenzio dello stesso sindaco lascia sperare che egli stia occupandosi di richiedere a un batteriologo che cosa è l'escherichia coli e se essa ha uno stretto rapporto con le feci e quindi con il pericolo di colera. A noi non resta che sperare in una protezione divina e a me particolarmente di non essere denunziato ancora una volta per procurato allarme.