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Crescono i servizi a Cefalù [2]7 Dicembre 2018, 13:49 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
“Con l’apertura del nuovo punto si arricchirà l’offerta di servizi che la Città di Cefalù offre ai propri cittadini e a quelli del comprensorio. L’accesso al servizio sarà possibile su prenotazione via internet o via telefono riducendo così al minimo i tempi di attesa . I cittadini potranno indicare il tipo di servizio richiesto.”
Con questa splendida dichiarazione degna di miglior causa qualche membro dell'attuale Amministrazione ha dato notizia dell'apertura di uno sportello INPS a Cefalù.
Dunque, vediamo che cosa è accaduto in questi splendidi anni di amministrazione Lapunzina. I cittadini di Cefalù hanno perso l'Esattoria, forse perché essi non vengono tassati e quindi non occorre iscriverli ai ruoli esattoriali; hanno perso la sezione distaccata del Tribunale, forse perché non hanno bisogno di altra giustizia, che non sia quella imposta dal loro Sindaco; hanno perso il Giudice di Pace, forse perché regna una sorta di pace eterna, cimiteriale; hanno perso il loro artigianato e la loro agricoltura. Insomma, hanno perso così tante cose, che ormai a essi non resta che la pensione, per cui è indispensabile dare loro l'unico servizio di cui da ora in poi avranno bisogno; l'INPS, appunto.
Per correttezza devo ammettere che almeno ci resterà la produzione di olio grazie agli ulivi nei vasi lungo via Matteotti e i fiori, che ormai ci allietano con il loro colorito sbocciare, come se fossero i sorrisi di un bambino o di una donna, che ci ama. Ma forse la ragione di questi fiori è un'altra: dopo la pensione INPS segue – si spera dopo molto tempo – il cimitero, dove i fiori potranno servire per il doloroso e affettuoso compito di addobbare le tombe.
Che vogliamo di più?!