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L'Amministrazione si appresta a procurare altri danni [2]6 Settembre 2020, 21:49 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Assicuro i lettori che non è facile trovare una spiegazione razionale all'azione di questa Amministrazione, tanto essa in tante occasioni è apparsa inspiegabile, dannosa per se stessa e per l'intera comunità, causa di ritardi negli investimenti produttivi, priva di una visione proiettata alla crescita sociale ed economica di Cefalù. Un'azione che più volte è stata punita da sentenze passate in giudicato, che hanno condannato il Comune al pagamento d'ingenti cifre come risarcimento dei danni provocati. E sia chiaro che le ingenti cifre ricadranno su tutti i cittadini, se non si riuscirà ad addebitare il danno erariale ai singoli responsabili.
L'elenco di queste azioni dannose è sotto gli occhi di tutti: le Vecchie Poste; l'Hotel Victoria; l'Hotel Barranco, soltanto per fermarci a quelli più costosi in termini finanziari, ma ancora più costosi in termini di posti di lavoro per quei giovani, che sono e saranno costretti a lasciare Cefalù.
Questo elenco sarebbe già sufficiente per un drastico e deciso intervento di quelle Autorità, che per legge un Paese democratico si dà per difendere i suoi cittadini da qualunque abuso di potere da parte di chi ha ricevuto il mandato di amministrarli. Sarebbe pure sufficiente per convincere i cittadini a protestare con forza, impedendo almeno che questi abusi continuino.
Invece continuano nel silenzio delle Autorità preposte e degli stessi cittadini. Continuano, perché imperterriti i nostri cari amministratori, quelli eletti e quelli membri della burocrazia comunale, con un'arroganza ormai insopportabile abusano del loro potere per creare danni e rallentamenti agli investimenti imprenditoriali, che sono il solo motore della crescita economica.
È di pochi giorni fa la deliberazione di Giunta n. 113 del 25 agosto 2020, nella quale il Sindaco e quattro dei suoi cinque assessori prendono atto che con nota PEI del 24/06/2020 il Responsabile del Settore Edilizia Privata ha avanzato all’Amministrazione comunale formale richiesta di individuazione legale di fiducia per la risoluzione di alcune problematiche giuridico-amministrative sorte in merito al Permesso unico e al Permesso di costruire n. 8/2018 e alla successiva proposta di variante per il completamento edificatorio sito in c/da S.Lucia, nella zona omogenea E3S del P.P., per la realizzazione di strutture da destinare ad attività commerciale, parcheggi e servizi a supporto della ricettività turistica;
aggiungendo, subito dopo che a tutela dell’Ente, riconosciuta la complessità della materia avuto riguardo agli atti nel tempo adottati dagli Organi preposti e/o incaricati e alla corposa corrispondenza intercorsa tra questo Comune, la Società FMC s.r.l. e la Società SO.SVI.MA che gestisce il SUAP comprensoriale Madonie, con nota prot. n. 23601 del 09/07/2020 il Sindaco ha disposto di procedere all’acquisizione di un parere legale preventivo volto ad acquisire gli elementi necessari per valutare le possibili soluzioni e la loro fattibilità, al fine di non incorrere in errori che possano esporre l’Ente ad eventuali contenziosi dagli esiti imprevedibili.
Non vi fa un poco d'impressione quel “al fine di non incorrere in errori che possano esporre l'Ente ad eventuali contenziosi dagli esiti imprevedibili”? A me fa ancora più impressione che la scelta ricada sullo stesso legale che, di fronte al TAR prima e al CGA poi, è riuscito a ottenere due ordinanze negative, per fortuna poi mitigate grazie all'accordo tra il Comune e i privati risultati vincenti nel primo e nel secondo procedimento.
Come sapete, non è mia abitudine fare interventi lunghi, ma siccome l'argomento esige una più lunga trattazione, in attesa della necessaria puntata vi invito a leggere le due ordinanze allegate in pdf alle quali si fa riferimento nella deliberazione, anch'essa allegata in pdf.
Nella prossima puntata sarà necessario fare i nomi dei due imprenditori vittime della tracotanza di questa Amministrazione, in questa occasione e in almeno una delle precedenti.
delibera copia conforme.pdf [5]