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RADDOPPIO FERROVIARIO: a monte della paratia di Ogliastrillo l’acqua deve essere tanta [2]6 Aprile 2021, 20:15 - Saro Di Paola [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Il 31 marzo scorso, l’acqua che si era raccolta nelle parti più depresse dell’area del cantiere di Ogliastrillo era quella che si vede nella foto che segue.
Oggi, dopo una settimana, è quella che si vede in quest’altra foto.
L’aumento della quantità d’acqua, che si riesce a cogliere confrontando le foto, fa ritenere che, a monte della paratia contigua alla carreggiata della statale, di acqua deve esservene veramente tanta.
Anche perché tale aumento si è verificato nonostante l’impresa abbia, provvisionalmente, approntato tubi, cunette e una pompa sommersa (così pare),
al fine di far defluire a valle dell’area di cantiere l’acqua che vi confluisce da monte attraverso il terreno tra un palo e l’altro.
E nonostante l’acqua, che percola, ininterrottamente, da tutto il fronte dell’area compresa tra quella di cantiere e l’ex regia trazzera del litorale, ad Ogliastrillo denominata via Samotracia.
Acqua, quest’ultima che, la scorsa settimana, l’impresa ha canalizzato lungo il bordo strada per convogliarla in un pozzetto che scarica a mare.
Drenare l’acqua a monte della paratia per ridurre la spinta da tergo e mettere in sicurezza la paratia medesima è questione complessa, perché di natura idraulica e, nel contempo, di natura statica.
Risolverla non sarà agevole.
Risolverla richiederà tempi lunghi.
A mio giudizio.
Ovviamente.
Il mio giudizio, però, conta nulla: sono ingegnere terra terra.
Riguardo ai tempi per risolverla, è indicativo quello di una settimana, che è stato necessario, solo, per completare il primo dei sondaggi della campagna, che, iniziata il 29 marzo, giocoforza, non può non prevederne altri.
Saro Di Paola, 6 aprile 2021