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Le Furie in Consiglio comunale inseguono il consigliere Greco [2]10 Maggio 2021, 12:25 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Il consigliere Carmelo Greco inseguito dalle Furie
Ieri notte un uomo correva lungo corso Ruggero, inseguito da uomini e donne furiose. Chi sono, ho chiesto a un passante, che con passo lento si recava verso casa.
“Ne ho riconosciuti alcuni. Per esempio, l'inseguito consigliere Carmelo Greco, poi, dietro di lui, alcuni consiglieri comunali, fra i quali apparivano più numerose le donne.”
“E perché mai lo inseguivano?” chiesi.
“Non lo so. Sembra, a quel che la gente mormora, che il Greco abbia osato rinfacciare all'Amministrazione una sequela di danni erariali, che purtroppo, se non intervengono i tribunali, peseranno sulle tasche dei cittadini. Sembra che si tratti di milioni di euro.”
“Sì, ma sembra pure che il Sindaco abbia minacciato querela, forse per dimostrare che le parole del consigliere non rispondono a verità”.
“Ho letto l'interpellanza del consigliere Greco e ho ascoltato il suo intervento e non mi sembra che le sue affermazioni siano false, perché riportano le sentenze emesse dai Tribunali. A meno che il Sindaco non voglia considerare false tali sentenze.”
“Mi chiedo perché mai alcuni consiglieri lo inseguono, come se si trattasse dell'autore di un misfatto o di un reato. Sembravano, quando li ho visti passare, Erinni o, come li chiamavano i latini, Furie. Non sarebbe stato il caso che aspettassero le decisioni del Tribunale, al quale il Sindaco ha detto di volersi rivolgere con una querela?”
“Lei, caro signore, non è bene informato di come a Cefalù si fa politica. Nei consigli comunali ai consiglieri non è permesso difendere i cittadini, ma il sindaco. Guai a rivolgergli critiche. Si viene accusati subito del reato di lesa maestà, tanto caro ai re assoluti.”
“Ma i cittadini non si ribellano? In fondo il consigliere Greco ha parlato per difenderli.”
“I cosa...? I cittadini? Come diceva il caro Totò, “ma mi faccia il piacere!” Da circa dieci anni subiscono e a ogni scudisciata applaudono!”
“Allora?”
“Allora, faccia come me, disperi per il futuro e, se può, fugga lontano.”