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RADDOPPIO FERROVIARIO: lo stato dell’arte ad Ogliastrillo (14) [2]16 Gennaio 2022, 09:36 - Saro Di Paola [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Il “portale di partenza”, già il pomeriggio del 7 gennaio, era assemblato a ridosso dello scudo di Cefalina.
Quel pomeriggio, la pioggia battente mi aveva impedito di fotografarlo.
Ci tenevo a fotografarlo in quella posizione, prima che, sotto la spinta dei pistoni, cominciasse a mandare avanti il treno.
Sicché, l’indomani di buon’ora, sono andato a fotografarlo
sotto una pioggia, che, per quanto meno battente di quella del giorno prima, mi ha dissuaso da altri scatti, che, in cuor mio, avevo rinviato ai giorni successivi.
Non avevo fatto i conti con un raffreddore che, già, mi sentivo addosso e che, con quella mia uscita di buon’ora, avrei voluto esorcizzare.
Il mio tentativo esorcistico non è andato a buon fine: un leggero mal di gola e sporadici colpi di tosse, per giorni, mi hanno fatto passare la voglia di mettere il naso fuori dal soggiorno di casa, dove sono rimasto, sino a ieri mattina, quando, pronto per uscire, ho deciso di sottopormi alla prova del tampone.
Non era raffreddore, era COVID 19.
A farmelo scambiare per raffreddore erano state le tre dosi di vaccino: le prime due di Astrazeneca e la terza di Pfizer.
Mi inchino e dico grazie alla Scienza e allo Stato che me le ha messe a disposizione.
Alla mia età, se mi fosse capitato un anno prima, forse, non sarei riuscito a raccontarlo.
Saro Di Paola, 16 gennaio 2022