La maledizione sull'ex convento di piazza Duomo5 Luglio 2013, 13:44 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Quando l'attuale sede comunale era un convento benedettino, ne fu badessa una donna della schiatta dei Ventimiglia.
Fu tanto superba delle sue origini e tanto arrogante, da reggere il baculo, il bastone indicante il potere vescovile, durante i cori e persino durante le processioni, per indicare che il suo potere era almeno pari a quello vescovile.
Il vescovo di allora decise di maledire lei e quel monastero anche per i tempi a venire. Quando il monastero divenne sede comunale, la maledizione continuò ancora. Oggi essa prosegue e trasforma chi ne è a capo in un arrogante dal carattere femmineo, con un baculo in mano o con un qualsiasi succedaneo, come una fascia.