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Richiesta la stesura della programmazione urbanistica delle aree del Lungomare [2]1 Agosto 2013, 14:34 - Comune di Cefalù [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
L’Amministrazione Comunale ha richiesto la stesura della programmazione urbanistica delle aree del Lungomare.
L’Amministrazione Comunale ha chiesto formalmente al Prof. Giuseppe Trombino, progettista della variante generale al Piano Regolatore, di redigere la programmazione urbanistica delle aree del Lungomare a stralcio della variante generale al P.R.G.
Il Progettista dovrà concertare con i proprietari delle aree inutilizzate gli interventi che consentano il completamento del centro urbano secondo criteri di organicità, prevedendo la realizzazione di parcheggi ed aree da destinare a verde pubblico.
Lo stralcio è un atto indispensabile poiché il Vigente Piano particolareggiato è in massima parte inattuabile a seguito delle prescrizioni contenute nel Decreto Assessoriale di approvazione e dei numerosi interventi di programmazione negoziata che hanno interrotto l’unità delle originarie previsioni di sviluppo della zona.
“per il Sindaco, Rosario Lapunzina, è necessario che il Lungomare di Cefalù si doti di un piano particolareggiato moderno e realizzabile che punti alla realizzazione degli indispensabili assi viari di decongestionamento e ad uno sviluppo urbanistico armonico e integrato con la previsione di adeguate aree da destinare al parcheggio e al verde pubblico. Per questo, oltre a prevedere un iter celere, attraverso lo strumento dello stralcio, abbiamo voluto fortemente indicare al progettista di seguire, ove possibile, il metodo della concertazione con i proprietari delle aree inutilizzate per favorire il completamento di infrastrutture necessarie. Desideriamo – ha concluso il Primo cittadino – che il Lungomare di Cefalù divenga l’ennesimo fiore all’occhiello della città in maniera tale da contribuire ad attrarre flussi turistici di alto livello in grado di promuovere le potenzialità di sviluppo turistico della città. Pur in un periodo di crisi economica, come quello attuale, è necessario puntare in alto perché è proprio nei momenti di crisi che si costruisce il futuro”.